Il Cagliari spara alto per Luvumbo: il Parma si defila

Il Cagliari vorrebbe provare a tenersi stretto Zito Luvumbo anche per la prossima stagione: la valutazione del giocatore però spaventa le pretendenti ed il Parma si sarebbe defilata dalla corsa all'attaccante

Francesca Rofrano A cura di Francesca Rofrano

La sessione di calciomercato regala grandi emozioni, non solo quando si tratta di big, ma anche di squadre con un progetto a lungo termine in Serie A. Il Cagliari, dopo aver raggiunto la salvezza grazie a Claudio Ranieri, sta cercando di puntellare le lacune presenti nella rosa, ma questo potrebbe comportare grandi sacrifici in uscita.

Cagliari, Luvumbo da sacrificare?

Uno dei nomi che sarebbe finito nel mirino di diverse squadre e che avrebbe potuto portare un incasso importante al Cagliari, è sicuramente quello di Zito Luvumbo, giocatore che ha trascinato i rossoblù verso la salvezza. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, il giocatore avrebbe avuto diversi corteggiatori in questo periodo.

Il Parma su Luvumbo

Tra i club interessati all’angolano classe 2002 ci sarebbe anche il Parma di Fabio Pecchia, neo-promosso in Serie A e pronto a rinforzare il proprio assetto offensivo con alcuni colpi di esperienza, proprio come Zito Luvumbo. A seguito di diversi sondaggi però i Ducali avrebbero capito che la richiesta di 18 milioni di euro del Cagliari non sarebbe stata trattabile. La pista dunque sarebbe stata abbandonata dal Parma che potrebbe dunque scovare altrove altri talenti.

Cagliari, rinnovo per Luvumbo

La richiesta di 18 milioni di euro potrebbe essere vista come una strategia da parte del Cagliari di evitare ulteriori richieste per l’attaccante. L’obiettivo dei rossoblù sarebbe infatti quello di riuscire a rinnovare il contratto con il giocatore almeno fino al 2029. I contatti tra le parti non si sarebbero ancora fermati e la volontà di giungere alla quadra per il prolungamento del matrimonio sembra essere forte da entrambe le prospettive.

Si Parla di:

Calciomercato, Pronostici e Consigli: seguici anche su ...