I Globe Soccer Awards sono un evento che riconcilia l’intero mondo del calcio e non solo. Tra i quattordici premi messi in palio, emerge il premio di miglior giocatore dell’anno solare, ma ancora una volta questi premi si aggiornano in modo da essere sempre al passo con i tempi, come il nuovissimo Award per il giocatore dell’anno secondo i fan di Tik Tok o il premio di miglior giocatore esports o, ancora, quello per il miglior club femminile dell’anno, a cui parteciperà anche il Manchester City Women’s Football Club. La cerimonia si terrà il 27 dicembre nell’esclusiva Al Wasl Plaza di Dubai, luogo dove si è già tenuta l’Expo 2020 pochi mesi fa. Ma andiamo a vedere proprio la stagione del Manchester City Women’s, analizzando le tre partite più importanti di questo 2021.
Manchester City Women’s, la storia del club
Il club venne fondato nel novembre del 1988 e militò nelle categorie minori fino alla stagione 2000-2001, dove vinse la Northern Combination Women’s Football League e venne promosso in Premier League Northern Division, seconda divisione del campionato inglese. Il Manchester City Ladies Football Club riuscì a mantenere la categoria per ben undici stagioni consecutive, centrando poi, nel campionato 2011-2012, la vittoria del campionato e la conseguente promozione per la massima serie. Nel 2014, la federazione inglese creò la seconda divisione della Super League, così il Manchester City fece richiesta di accesso e venne ammesso, approfittando poi della retrocessione del Doncaster Rovers Belles per salire in Women’s Super League 1, massima serie del calcio femminile inglese.
In vista della prima stagione in Super League, le Citizens cambiarono nome diventando quello che oggi è il Manchester City Women’s Football Club. Inoltre vennero fatti importanti investimenti al fine di rendere la rosa della squadra competitiva sin da subito: chiusero infatti il campionato al quarto posto in classifica e vinsero la FA Super League Cup battendo l’Arsenal per 1-0. Dal 2015, invece è sempre in lotta per il titolo di campionesse d’Inghilterra, vinto soltanto una volta nel 2016, battendo il Chelsea campione in carica.
L’argento è il metallo delle Citizens: eterne seconde
Dopo quel favoloso secondo posto in Women’s Super League ottenuto appena alla seconda partecipazione nella massima serie, arrivato a causa della vittoria del Chelsea all’ultima giornata nonostante la vittoria del Man City, le Citizens riuscirono a centrare l’obiettivo l’anno successivo, nel 2016, battendo proprio il Chelsea campione in carica con una giornata d’anticipo e diventando così campionesse d’Inghilterra per la prima volta nella loro storia. Quello che accade poi dal 2017 ha del surreale.
Le ragazze di Manchester si piazzano dal 2017 al 2021 per cinque volte consecutive al secondo posto, sempre alle spalle del Chelsea tranne nel 2018-2019 dove a vincere il campionato fu l’Arsenal. La prima cosa che salta all’occhio è il finale a pari punti nel 2017 con il Chelsea, entrambi a quota 19 al termine delle 8 giornate. Le Blues vinsero il torneo grazie ad una migliore differenza reti: +29 quella delle londinesi a confronto delle +11 del Manchester City. Ma la vera beffa arriva nella stagione 2019-2020, dove le Citizens si trovano in testa al campionato a quota 40, in attesa che il Chelsea, a 39 punti, giochi la sua partita. Ma il campionato viene sospeso a causa della pandemia di Covid-19 che ha afflitto il mondo in quell’anno, e il titolo viene assegnato in base alla media di punti per partita, dove il Manchester City risulta secondo alle spalle dei Blues con la media di 2,5 a confronto di 2,6.
Derby di Manchester, risultato netto
Il derby ha sempre un sapore speciale, maggiormente se sei in grado di battere nettamente i tuoi rivali. Il Manchester City ha battuto il Manchester United per 3-0 lo scorso 12 febbraio. A realizzare le tre marcature sono state Lucy Bronze al 23′, nominata come concorrente per il premio di miglior giocatrice dell’anno, al 71′ Lauren May Hemp e, a chiudere i giochi, ci ha pensato Caroline Weir all’84’ minuto.
Manchester City-Aston Villa 8-0, dominio indiscusso
Il match tra Manchester City Women e Aston Villa entra di diritto nella top tre della stagione delle Citizens. La gara, disputatasi il 17 aprile 2021 al Manchester City Academy Stadium, impianto da circa 7mila posti a sedere, era valida per il quarto turno di FA Cup, coppa nazionale. La partita, dunque, non aveva un alto valore di per sé, ma la prestazione delle ragazze padrone di casa ha regalato loro un risultato con un margine molto ampio sulle povere avversarie, per questo motivo entra di diritto nei tre match più importanti dell’anno del Manchester City Women’s Football Club.
L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate prima di questa partita, era stata a gennaio, dove il Manchester City vinse per 7-0 nei confronti delle Villans. Tornando a noi, già nei primi minuti le Citizens si erano fatte vedere nei pressi dell’area di rigore avversaria, colpendo per due volte la traversa con un cross deviato. La prima rete arriva dopo 16 minuti di gioco: a sbloccare il match ci pensa Chloe Kelly. Il raddoppio arriva al 36′, realizzato da Ellen White e il primo tempo si chiude sul risultato di 3-0: altra rete realizzata da Kelly al 41′. Nel secondo tempo parte subito forte il City che mette, ancora una volta, il pallone in rete, dopo appena 5 minuti della ripresa, gol segnato da Janine Beckie. Sul 4-0 le ragazze dell’Aston Villa sono allo sbaraglio più totale: al 59′ arriva il gol del 5-0 di Georgia Stanway, al 72′ Rose Lavelle porta le sue compagne sul 6-0 e, all’84’, è Kelly che, con una rovesciata, realizza il settimo gol di giornata e il suo terzo personale. La partita si chiuderà poi 8-0 con un gol al 90′ realizzato da Samantha Mewis.
Manchester City-Barcellona 2-1, non basta la vittoria
Tornando ad appena un mese prima, il Manchester City era quasi riuscito in un’impresa che avrebbe avuto dell’incredibile. Siamo nel marzo 2021, e il Manchester City ha perso la partita d’andata dei quarti di finale di Champions League contro la corazzata del Barcellona, in Spagna. La gara del 24 marzo è terminata con un sonoro 3-0 in favore delle catalane, che a quel punto sarebbero andate a Manchester per il ritorno appena una settimana dopo a cuor leggero. Le Citizens però, il 31 marzo, non hanno lasciato vita facile alle blaugrana.
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Le padrone di casa sono scese in campo con l’atteggiamento giusto e, nonostante il risultato del match d’andata, le sensazioni erano positive nei confronti del Manchester City. A sbloccare il risultato ci pensa Janine Beckie al 20′ minuto: la giocatrice dei Citizens riesce ad insaccare il pallone in rete dopo una caotica serie di rimpalli in area di rigore. Nella ripresa però, arriva il pari del Barcellona con Asisat Oshoala al 59′. Le britanniche non mollano e conquistano un calcio di rigore, trasformato poi al 68′ da Samantha Mewis. Il Barcellona passò dunque il turno nonostante la sconfitta al ritorno e vinse poi quell’edizione della Women’s Champions League.