Il Roland Garros 2022 è alle porte. Domenica 22 maggio, infatti, a Parigi si riuniranno tutti i migliori tennisti del mondo, sia a livello ATP, sia WTA, per darsi battaglia e provare ad aggiudicarsi il trofeo dell’Open di Francia: il secondo Slam della stagione. Il torneo parigino ha spesso portato grandi soddisfazioni all’Italia; proprio sulla terra rossa francese, Pietrangeli ha messo a segno la prima vittoria di un italiano in una prova del Grande Slam, nel 1959, per poi bissare il successo l’anno seguente. Nel 1976 è stato poi Adriano Panatta a conquistare l’ambito trofeo. Infine, nel 2010, Francesca Schiavone ha portato all’Italia il primo Slam nel circuito femminile, compiendo una vera e propria impresa.
Insomma, le gioie che il Roland Garros ha regalato al Bel Paese sono parecchie e vanno anche al di là delle vittorie; a Parigi, infatti, negli ultimi anni diversi tennisti italiani hanno regalato emozioni speciali. Difficile dimenticare, infatti, per chi l’ha vissuta, la finale di Sara Errani del 2014, dove si è arresa solo alla campionessa russa Maria Sharapova; oppure la cavalcata di Marco Cecchinato nel 2018 fino in semifinale, battendo ai quarti niente meno che Novak Djokovic a suon di palle corte. Anche nell’edizione scorsa un italiano si è distinto in maniera particolare e si tratta di Lorenzo Musetti, che agli ottavi di finale ha giocato un match strepitoso contro Djokovic, arrendendosi alla fine, ma spaventando seriamente il campione serbo. Riviviamo insieme la partita.
Roland Garros 2021, il percorso di Musetti
30 maggio 2021, prende il via l’Open di Francia. Ai nastri di partenza sono presenti all’appello i migliori tennisti del mondo, che sognano il trionfo sulla terra parigina. Per quanto riguarda gli italiani, sono parecchi i giocatori presenti nel main draw e tra questi figura anche Lorenzo Musetti: giovane, classe 2002 e dotato di una tecnica non comune. Questa è la sua prima partecipazione al Roland Garros e al primo turno se la deve vedere con David Goffin, testa di serie numero 13, che in tornei di questa importanza è ormai una presenza fissa. Musetti, però, non sembra entrare in campo con paura, tanto che parte subito forte, aggiudicandosi il primo set con un netto 6-0.
A quel punto, però, il belga sale di livello e inizia a dare battaglia all’italiano, il quale riesce a portarsi comunque avanti 2-0 nel conto dei parziali, aggiudicandosi il secondo per 7-5. Goffin non molla e il terzo set si rivela ancora più combattuto, tanto che si arriva al tie break, che Musetti si aggiudica per 7-3, mettendo a segno, così, la sua prima vittoria agli Open di Francia e, più in generale, in un torneo del Grande Slam. Al secondo turno il giovane italiano si trova di fronte il giapponese Nishioka. Dopo un primo set tirato, che chiude per 7-5, Musetti sale in cattedra e con un 6-3 6-2, raggiunge il terzo turno del torneo.
Roland Garros 2021, Musetti-Cecchinato: il derby italiano
Al terzo atto del torneo va in scena un derby tutto italiano che vede contrapposti Lorenzo Musetti e Marco Cecchinato, protagonista dell’edizione del 2018. Proprio quest’ultimo parte meglio e si aggiudica il primo set per 6-3. La risposta del classe 2002 non si fa attendere e rifila un 6-4 6-3 all’avversario, portandosi avanti nel conto dei parziali. Cecchinato, però, non molla e ristabilisce la parità con un 6-3 nel quarto set, rimandando tutto al quinto.
Se la situazione sembra favorire il classe 1992, vista la maggiore esperienza, è invece il più giovane a chiudere il match con un definitivo 6-3. Musetti approda, quindi, agli ottavi di finale alla sua prima partecipazione in uno Slam; ad attenderlo c’è però il numero uno del mondo, Novak Djokovic, in una partita che, sulla carta, sembra a senso unico.
Roland Garros 2021, Musetti sfida Djokovic
Lorenzo Musetti e Novak Djokovic scendono in campo nel match valido per gli ottavi di finale del Roland Garros, con in palio un posto tra i migliori otto del torneo: una situazione che il serbo conosce molto bene, mentre è inedita per il giovane italiano. Il classe 2002, però, ancora una volta non sembra patire il peso della poca esperienza e inizia subito a dare del filo da torcere al pluricampione Slam, lottando su ogni punto e portandosi anche avanti di un break nel primo set, salvo essere poi ripreso nel game successivo. Il primo parziale viene quindi deciso al tie break e Nole si porta subito avanti per 4-1. Quando la situazione sembra ormai compromessa, però, Musetti non si arrende e ristabilisce la parità, per poi guadagnarsi due set point, annullati prontamente dal serbo. Ancora una volta l’italiano non molla la presa e si guadagna un’altra palla per chiudere il set sull’8-7, che questa volta riesce a concretizzare.
Musetti incanta il Philippe Chatrier anche nel secondo set, dominando spesso gli scambi e mostrando le sue qualità tecniche non comuni, con un’eleganza anch’essa fuori dall’ordinario. Anche il secondo parziale viene deciso al tie break e questa volta non c’è storia: l’italiano mette subito in chiaro le cose, vincendolo con un netto 7-2 e portandosi in vantaggio per 2 set a 0. A impressionare è soprattutto il fatto che Djokovic non abbia abbassato particolarmente il livello, mentre è Musetti, invece, a tirare fuori dal cilindro una prestazione straordinaria. Inoltre, è ancora più sorprendente il fatto che il classe 2002 si aggiudichi entrambi i parziali al tie break, una zona normalmente favorevole a chi ha una maggiore esperienza.
Purtroppo, però, la magia si spezza e, complice anche qualche problema fisico, Musetti crolla, perdendo il secondo e il terzo set per 6-1 6-0 e ritirandosi definitivamente sul 4-0 a favore di Djokovic nel parziale decisivo. Al di là della sconfitta, quello che resta del match è soprattutto l’enorme talento e il carattere messo in campo dal natio di Carrara, che fa ben sperare l’Italia per il futuro. La tecnica e il tocco di palla del giovane sono infatti indiscutibili e rari. L’impressione è che Musetti abbia tra le sue mani una Ferrari e, quando diventerà in grado di guidarla al massimo delle sue potenzialità, potrà veramente affermarsi ai massimi livelli del tennis mondiale. Lo stesso Djokovic a fine partita in conferenza stampa afferma: “Musetti ha tutte le qualità nel proprio tennis e gli auguro il meglio”.