Nell’ultima di campionato contro il Venezia la Roma è stata frenata dai legni, dalla sfortuna e dalle parate di Niki Maenpaa. Allo Stadio Olimpico la squadra di Mourinho ha pareggiato 1-1 contro i veneti già retrocessi in Serie B. Secondo pareggio consecutivo in casa per i giallorossi, e nel mezzo la sconfitta di Firenze. Cosa accomuna queste tre partite? L’assenza di Henrikh Mkhitaryan. Il giocatore armeno si è fermato in occasione della semifinale di andata di Conference League contro il Leicester, riportando uno stiramento alla coscia destra. L’obiettivo, ovviamente, è quello di recuperarlo in vista della finale di Tirana contro il Feyenoord, in programma la sera di mercoledì 25 maggio.
Roma, il piano di Tiago Pinto: prima la finale di Conference League, poi il rinnovo di Mkhitaryan
Nelle ultime tre partite di campionato la Roma ha conquistato solamente due punti. Si è fatta sentire l’assenza di Mkhitaryan, il più dinamico dei centrocampisti giallorossi e capace di far ripartire velocemente la squadra. La missione dell’armeno è quella di recuperare per la finale di Conference League contro il Feyenoord e di regalare ai tifosi giallorossi un trofeo che manca dal 2008. Poi, sarà il momento di parlare del futuro. Il classe 1989 è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Il rinnovo non è ancora arrivato, ma filtra ottimismo da Trigoria. Come riportato da Calciomercato.com, l’armeno vorrebbe restare nella Capitale e chiederebbe un anno di contratto da 4 milioni di euro, più un premio di 2 milioni al momento della firma. Il General Manager Tiago Pinto, invece, stando al Corriere dello Sport, preferirebbe un contratto biennale. Si continua a trattare, con la volontà di rimanere insieme.