Ormai non fa più notizia vedere il nome di Anthony Taylor legato a qualche polemica arbitrale. Proprio il fischietto inglese, duramente accusato da José Mourinho dopo la finale di Europa League tra Roma e Siviglia e reduce da una stagione non propriamente felice in Premier League, è il protagonista del primo caso arbitrale dell’Europeo in Germania.
A scagliarsi contro il direttore di gara questa volta è l’Olanda, che si è vista annullare il gol di Xavi Simons per fuorigioco di Denzel Dumfries, che avrebbe ostacolo Maignan al momento della conclusione vincente dell’ala olandese. Il guardialinee Nunn ha giudicato il fuorigioco del giocatore dell’Inter come attivo e la decisione dell’arbitro inglese è stata confermata dalla Sala VAR dopo un lungo check.
La furia degli olandesi
Nel postpartita il commissario tecnico olandese Ronald Koeman è apparso visibilmente contrariato dalla decisione: “Non può mai essere cancellata una rete del genere. Dumfries non influenza in alcun modo l’azione. L’arbitro ha sbagliato. E se fosse stato un episodio da fuorigioco chiaro, non avrebbe aspettato per tre minuti il controllo del Var”.
Dello stesso avviso anche il capitano Virgil van Dijk, che in campo si è confrontato a lungo con Taylor in tempo reale: “Dal campo si vedeva benissimo che il gol era regolare”. Anche Dumfries ha detto la sua sulla decisione: “Il gol era buono. Capisco che per l’arbitro sia stato difficile decidere ma io non ho influenzato in alcun modo l’azione. Mi sono anzi fermato di fianco a Maignan sapendo di essere oltre l’ultimo difensore”.