Incassato l’addio di Thiago Motta, iniziano settimane concitate per il Bologna, chiamato ad essere non più sorpresa ma conferma del nostro campionato. Tanti gli exploit nella storia di outsider inaspettate, ma, esclusa l’Atalanta, nessuna è poi riuscita a stanziarsi nelle zone alte della classifica per più anni. Vogliono riuscirci i felsinei, e molto passa dal calciomercato estivo.
Il primo punto all’ordine del giorno non può che essere il nuovo allenatore, e tutte e strade portano a Vincenzo Italiano. Dopo l’ennesima delusione di una finale persa, la terza in due anni, tanto il tecnico quanto la Fiorentina avvertono l’esigenza di un cambiamento, con il Bologna che vede in lui l’interprete perfetto, per idee e gioco, per proseguire lo straordinario lavoro di Thiago Motta.
Solo allora sarà tempo di pensare a rimpolpare una rosa che, tra big a rischio cessione e necessità di essere allungata, subirà modifiche. Le questioni che tengono maggiormente banco sono chiaramente quella di Zirkzee e Calafiori, che Sartori cercherà di trattenere, ma nel frattempo un altro nodo da sciogliere è quello relativo ai prestiti.