Il nuovo numero 1: Perin, Cragno e l’idea Audero
Non ha sfigurato in Serie B Chichizzola, ma per il massimo campionato serve un profilo migliore, e il sogno rimane Mattia Perin. Non facile convincere un profilo del genere a sposare il progetto di una neopromossa, ma tra lui e Szczesny la porta della Juventus è un rebus, posto che l’arrivo di Di Gregorio cambia le carte in tavola. L’addio è possibile, e serve tempismo al Parma se vuole bruciare eventuali rivali.
L’alternativa è un Alessio Cragno che vuole riprendersi in mano la carriera dopo anni decisamente bui. Nonostante l’addio di Di Gregorio, il Monza non sembra volerci puntare, ora che è tornato dal prestito al Sassuolo, e dunque appare scontata la cessione. Lo segue il Torino per il post Milinkovic Savic e il Como di Fabregas, anch’esso intento alla costruzione della squadra salvezza.
L’ultima idea, segnala La Repubblica Genova, porta a Emil Audero, di ritorno alla Sampdoria dopo l’esperienza da secondo di Sommer all’Inter. Niente riscatto da parte dei nerazzurri, e blucerchiati che vorrebbero monetizzare proprio con la cessione dell’estremo difensore. Anche in questo caso, sfida tra neopromosse all’orizzonte, con il Como a mettere i bastoni tra le ruote al Parma. Progetti ambiziosi insomma per il presidente Krause, che oltre a ciò sogna in grande anche a centrocampo, con Sensi e non solo. CONTINUA A LEGGERE >>>