Golden Foot 2022, la carriera di Robert Lewandowski: il goleador del Barcellona pronto per la Promenade

Robert Lewandowski compare tra le candidature dei Golden Foot 2022: il numero 9 del Barcellona pronto a lasciare il segno sulla Promenade di Montecarlo

Francesca Rofrano A cura di Francesca Rofrano
9 Minuti di lettura

A dicembre, in tutto il Principato di Monaco si parlerà solo ed esclusivamente di un solo argomento: il calcio. In occasione della ventesima edizione del Golden Foot 2022 le maggiori personalità di spicco del mondo calcistico sono pronte a riunirsi in una manifestazione di caratura internazionale. Nel corso dell’evento organizzato dal Club Campioni del Mondo del Principato di Monaco si assiste alla premiazione di un atleta che entra così di diritto nella Hall of Fame della storia mondiale del calcio. Le regole da seguire per arrivare al nome del vincitore del Golden Foot Awards sono poche e semplici: il premio può essere vinto una sola volta in carriera e i candidati alla vittoria devono necessariamente aver passato il ventottesimo anno di età. Da Roberto Baggio a Mohammed Salah, sono tante le impronte lasciate sulla Champions Promenade di Montecarlo dal 2003 ad oggi.

Tra i nomi in lizza per la vittoria della categoria maschile dei Golden Foot 2022 compaiono molti big di Serie A, come ad esempio Giorgio Chiellini, ex pilastro della Juventus oppure Oliver Giroud l’attaccante del Milan. Per quanto riguarda le stelle di fama internazionale troviamo alcuni di quelli che sono diventati gli eroi indiscussi del calcio moderno. A far compagnia a Lionel Messi, Courtois e Neymar troviamo uno dei numero 9 per eccellenza, colui che ha riscritto in qualche modo il modo di giocare di un attaccante: Robert Lewandowski.

Golden Foot 2022, Robert Lewandowski: un talento in crescita

Robert Lewandowski nato a Varsavia il 21 agosto 1988 occupa di diritto uno dei posti per la corsa finale al premio dei Golden Foot Awards. Un giocatore che non ha bisogno di particolari presentazioni, perché le sue gesta sono note a tutti gli appassionati del mondo del calcio giocato. Uno di quelli che nel corso della sua carriera ha messo a segno una quantità spropositata di gol, che con la sua raffinatezza, tecnica e fiuto del gol è diventato uno dei migliori attaccanti al mondo e sicuramente uno dei giocatori più vincenti di tutta la storia della Bundesliga. Quindi, chi se non lui meriterebbe un posto tra le stelle presenti lungo la Promenade di Montecarlo?

Lewandowski al Borussia Dortmund
Lewandowski al Borussia Dortmund

La carriera professionistica di Robert Lewandowski inizia dal Lech Poznan, squadra militante nell’Ekstraklasa, massima categoria polacca, con il quale è riuscito a conquistare il suo primo trofeo nazionale. Il trampolino di lancio e la consacrazione ufficiale per Lewa però arriva ufficialmente con l’approdo in Bundesliga nel 2010. Nel Borussia Dortmund, il candidato ai Golden Foot 2022 diventa il perno centrale di una squadra in fase di ricostruzione; sotto la guida attenta di Jurgen Klopp, il numero 9 giallonero si rende protagonista di una vittoria storica per i tedeschi: grazie al suo contributo il Muro Giallo di Dortmund festeggia il double, l’affermazione sia in Bundesliga che in Coppa di Germania.

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Golden Foot 2022, la svolta di Lewandowski: il Bayern Monaco casa dei record

I numeri di Robert Lewandowski son sin da subito numeri da capogiro, cosa che ovviamente ha fatto finire il polacco nel mirino dei maggiori top club europei del tempo. Dopo aver contribuito alla rinascita del Borussia Dortmund, il Bayern Monaco trova un accordo con l’allora direttore sportivo giallonero Rummenigge per il passaggio del numero 9 in Baviera. Da questo esatto momento in poi, la carriera di Lewandowski subisce un cambiamento. Nei Die Roten, Lewa trova l’ambiente giusto per esprimere a pieno il suo modo di giocare a calcio. Inizia così una nuova fase della sua vita, un capitolo durato circa 8 anni che gli ha permesso di infrangere ogni tipo di record. Primati che sicuramente hanno contribuito alla candidatura per diventare uno di quelli destinati a lasciare la propria impronta sulla Promenade di Montecarlo.

Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
Robert Lewandowski (Bayern Monaco)

Con il suo amico, collega di reparto Thomas Muller presente anche lui al Gala di Montecarlo, Robert Lewandowski ha riscritto la storia del Bayern Monaco; a suon di gol la coppia d’attacco bavarese è riuscita a portare la squadra tedesca alla vittoria del sextuple. Quello del Golden Foot può essere il premio che manca ad un giocatore come lui per portarlo direttamente in cima dell’Olimpo degli dei del calcio.

Golden Foot 2022, Lewandowski ed il Pallone D’Oro

UEFA Men’s Player of the Year e la vittoria della “Scarpa d’Oro”, sono sicuramente premi ambiti per un qualsiasi giocatore. Robert Lewandowski però arriva alla premiazione del Golden Foot 2022 con un rammarico. Nel 2020 infatti, la migliore annata in termini di prestazioni e gol segnati del numero 9 del Bayern Monaco, France Football annulla la premiazione del Pallone d’Oro a seguito della stagione compromessa dall’ondata del Covid-19. Un premio che senza alcun’ombra di dubbio sarebbe dovuto finire nelle mani del polacco classe ’88. La delusione finale però arriva nell’edizione successiva, quando Lionel Messi si aggiudica quello che è definito come il Sacro Graal del calcio.

Lewandowski (ex Bayern Monaco, ora Barcellona)
Lewandowski (ex Bayern Monaco, ora Barcellona)

“Il fatto stesso di poter competere al premio con uno del calibro di Lionel Messi, mi fa capire il livello che sono riuscito a raggiungere. Ma è normale e non posso nasconderlo: ho provato tristezza”. Le parole arrivate in seguito al secondo posto del Pallone D’Oro edizione 2021, sono un chiaro esempio di come Robert Lewandowski, oltre ad essere tra i migliori giocatori in attività sia anche un essere umano capace di metabolizzare le proprie delusioni sportive dimostrando un grande fairplay.

Golden Foot 2022, la fine di una storia: Lewandowski approda a Barcellona

Otto anni di onorato servizio tra le file dei bavaresi si concludono con le parole di Lewandowski che risuonano ancora oggi nei cuori dei tifosi: “Un trasferimento è la soluzione migliore per tutti, la mia storia con il Bayern Monaco è arrivata al termine”. Contro ogni aspettativa il giocatore nominato per il Golden Foot 2022 intraprende una nuova fase della sua carriera all’età di 34 anni, portando la sua classe e tecnica sopraffina al servizio di Xavi, l’allenatore del Barcellona. Il numero 9 della nazionale polacca si è già preso un pezzo del cuore dei tifosi blaugrana ancora in lutto per la separazione forzata da Lionel Messi.

Robert Lewandowski, Barcellona
Robert Lewandowski, Barcellona

Il goleador sta salendo sul trono di Catalogna a suon di gol tra il Campionato spagnolo de LaLiga e la Champions League. Fino ad ora infatti, Robert Lewandowski si è reso protagonista di 14 gol e 2 assist in 12 partite che lo fanno diventare il fautore di circa il 50% delle reti segnate da tutto il Barcellona. La carriera del giocatore quindi continuerà sotto il cielo stellato spagnolo. Soltanto per la notte della premiazione al Gala di Montecarlo, Lewa raggiungerà le altre divinità del calcio sperando di essere colui che lascerà per sempre le proprie impronte sulla Promenade des Champions.

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