Manca sempre meno al primo “match point” che porterebbe l’Inter a ricucirsi addosso lo scudetto a 3 anni dall’ultima volta. Alla squadra di Inzaghi bastano solo 4 punti per avere la certezza aritmetica di chiudere in testa al campionato, ma la vittoria del derby potrebbe essere molto più di un semplice “+3”. Intanto, il tifo organizzato nerazzurro ha diffuso un comunicato nel quale si elencava il programma per i festeggiamenti ormai imminenti.
“Siamo lieti di annunciare ufficialmente date e orari dei festeggiamenti di fine stagione, che sono stati accresciuti per dare la giusta importanza al raggiungimento della seconda stella”. Inizia così il lungo annuncio da parte della Curva Nord Milano, con il quale vengono date le direttive sui prossimi eventi che coinvolgeranno la sponda nerazzurra nel Naviglio.
“In occasione della matematica conquista del titolo (che sia nel derby o nelle partite successive), il ritrovo per i festeggiamenti sarà presso Piazza Cairoli. Da qui partirà un corteo verso il Duomo…“. Nel comunicato viene poi specificato: “… a prescindere dalla conquista del titolo nel derby, i festeggiamenti inizieranno o continueranno in occasione di Inter-Torino. Ci sarà un passaggio d’onore prima della partita che seguirà tutto il percorso del pullman, da Piazzale Lotto fino a sotto la Nord”.
Festa interista che potrebbe sì già iniziare alla fine del derby, ma che, ufficialmente, secondo quanto appena comunicato, entrerà nel vivo solo al termine della gara contro il Torino. Per il trofeo bisognerà invece aspettare l’ultima gara stagionale tra le mura casalinghe, ovvero Inter-Lazio. Restano ancora da definire data e orario della partita in questione, ma la Curva Nord ha comunque già pianificato quanto accadrà alla 37esima giornata.
“In occasione di Inter-Lazio avrà luogo la festa per la consegna del titolo, e lo accoglieremo con una coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio a inizio partita. A campionato concluso, il 6 giugno alle ore 20:30 avrà luogo una lunga ‘Parata Nerazzurra’ per annunciare l’avvio della grande festa conclusiva”. Chiude così il proprio comunicato la Curva dell’Inter.
Inter campione se…
Titolo che, come già detto, potrebbe arrivare lunedì 22 aprile al termine del derby contro il Milan. Infatti, i rossoneri sono l’ultima squadra rimasta a potersi contendere matematicamente il titolo con l’Inter. Qualora i nerazzurri dovessero vincere il sesto derby di fila, i punti guadagnati sul secondo posto non sarebbero più solamente 3, ma bensì 6 in virtù dei 3 punti persi proprio dal Milan. Quanto basta agli uomini di Inzaghi per abbattere l’ultima barriera aritmetica.
In caso di pareggio invece, festa rimandata: 1 solo punto guadagnato dai nerazzurri, a cui andrebbero aggiunti i 2 punti persi dal Milan. La somma fa 3, e non è sufficiente per raggiungere la “quota 4” fissata dalla matematica. Servirebbe quindi ancora un punticino all’Inter che, a quel punto, potrebbe accontentarsi di un pari contro il Torino la settimana successiva per vincere lo scudetto.
Problema di ordine pubblico
Sappiamo bene che il derby di Milano non è mai stata una partita come le altre. Molto sentita da entrambe le tifoserie, in passato è già stata oggetto di alcuni episodi di cronaca che poco hanno a che fare con lo sport. Quello del prossimo 22 aprile, inoltre, rappresenterebbe un unicum: mai nella storia del nostro campionato uno scudetto è stato vinto nella stracittadina. Per questo motivo, le autorità temono il verificarsi di scontri tra i supporter delle due squadre.
È in fase di sviluppo un piano di sicurezza che prevede la chiusura di alcune strade limitrofe al Duomo, che potrebbe riempirsi di tifosi nerazzurri in caso di vittoria. Il punto più caldo rimane però lo stadio: nei pressi del Meazza verranno disposti in aggiunta un centinaio di agenti per evitare contatti violenti tra le tifoserie. Storicamente, fra le due Curve vige un patto di non belligeranza, ma il timore è che possa bastare pochissimo per far scattare la reazione della parte opposta.