La Juventus ha il nuovo numero 1. Dopo diverse settimane di trattative, la Vecchia Signora ha finalmente annunciato Michele Di Gregorio, accasatosi a Torino per circa 18 milioni più bonus dal Monza. Il classe 1997 compie l’agognato salto di qualità, dopo essersi fatto notare positivamente con la maglia dei lombardi. Con l’acquisto dell’estremo difensore, Cristiano Giuntoli ha da risolvere il rebus Szczesny, sul mercato da diverso tempo.
Il polacco è ai titoli di coda con il club bianconero, anche perché la sua cessione consentirebbe alla Juve di liberarsi di un ingaggio gravoso, di circa 6,5 milioni. Un’autentica boccata d’aria per le casse del club. Szczesny sembrava destinato all’Arabia, forte della faraonica offerta dell’Al Nassr, ma negli ultimi giorni sembra essere saltato tutto, visto che la società araba non è riuscita a trovare l’accordo con la Juventus.
Al che, alla luce della cessione di Di Gregorio, il Monza aveva fatto un pensiero per Tek, che in tal caso potrebbe rimanere in Italia per giocarsi gli ultimi anni ad alti livelli della propria carriera. Ma la società lombarda intende valutare attentamente la questione economica, visto che Szczesny dovrebbe compiere un importante sacrificio economico, oltre all’indennizzo di circa 5 milioni che la Juventus vorrebbe. Ecco dunque che Giuntoli potrebbe dover rivedere i piani per il futuro.
Perin alla porta
Szczesny intende prendere in considerazione ogni tipo di offerta, anche per capire la migliore destinazione per il proprio futuro. Con il polacco in attesa di una proposta soddisfacente, la Juventus potrebbe anche optare per un clamoroso cambio di piani. In tal senso, Giuntoli può valutare di cedere Perin, così da tenere il portiere polacco e riproporre quanto successo qualche anno fa con Tek e Buffon.
Nel 2017, Szczesny giunse alla Juventus come riserva di Superman, prima di prenderne il posto nell’annata successiva. In caso di permanenza di Tek, potrebbe accadere più o meno lo stesso con Di Gregorio, che in questo caso si giocherebbe il ruolo di titolare con il polacco, che svolgerebbe anche il ruolo di chioccia, sebbene la Juventus abbia già disegnato il proprio futuro. Con una situazione di questo tipo, Perin potrebbe anche lasciare Torino.