Nel percorrere il ponte che lega i sedicesimi di Coppa Italia all’undicesima giornata di Serie A, al via con l’anticipo Bologna-Lazio, può capitare di imbattersi nel richiamo del calciomercato che si avvicina. Come le sirene tentarono Ulisse, le voci fanno lo stesso con i dirigenti, soprattutto per quanto riguarda quelli della Juventus. A gennaio, la coppia Giuntoli-Manna sarà la più sollecitata e molto dipenderà dalla posizione in classifica della Vecchia Signora.
A dispetto delle consone operazioni di rafforzamento basate su occasioni ed eventuali prestiti, che riguarderanno le concorrenti dirette, la Juventus ha necessità di agire in modo massiccio. A maggior ragione se la lotta Scudetto riguarderà anche le mura della Continassa, due interventi a centrocampo rappresenteranno il minimo sindacale per sostituire le squalifiche impronosticabili di Fagioli e Pogba.
Calciomercato in anticipo
Per questo, Giuntoli e soci si sono già mossi avviando i contatti con l’Udinese per Samardzic che ha già espresso il massimo gradimento per la destinazione. Non preoccupa la concorrenza del Borussia Dortmund, che ha visionato il match con il Cagliari tramite emissari, e per il momento neanche quella dell’Inter – tornata vigile sul centrocampista, secondo La Gazzetta dello Sport.
Il vero nodo Samardzic è rappresentato dalla situazione del club friulano a livello di classifica. Una permanenza in zona rossa complicherebbe non poco le volontà della Juventus, che potrebbe andare a sbattere contro un ostacolo oppure ritrovarsi a dover forzare economicamente, giocando al rialzo.
Juventus, i tavoli di Giuntoli
Per questo, se è vero che il giocatore esperto gioca sempre su più tavoli, la Vecchia Signora monitora il calciomercato anche aldilà dei confini nazionali. Oltre all’ultima idea Zielinski, via a giugno a parametro zero e quindi complicato a gennaio vista anche la centralità nello scacchiere del Napoli, non si perde di vista Kephrén Thuram. Viene da pensare che un suo eventuale arrivo escluderebbe Samardzic, data la richiesta del Nizza.
Dalla Francia sono certi: il fratello di Marcus e figlio di Lilian non si muove per meno di 50 milioni. Mentre prende quota la contropartita Iling, la Juventus valuta se l’investimento possa essere vantaggioso per il mese di gennaio poiché si ritroverebbe con un centrocampista da adattare al proprio gioco e alla Serie A, con una maggiore fiducia nelle rotazioni a Nonge, talento della Next Gen bianconera.
Alternative e rinnovi
Un rischio che in caso di piena lotta Scudetto potrebbe non valer la pena prendere per puntare su profili maggiormente abituati al calcio italiano: anche in attacco. Infatti, la Juventus non molla affatto la pista Berardi, tantomeno l’idea di affondare il colpo per Koopmeiners dell’Atalanta.
Raramente – fatta eccezione per il colpo Vlahovic – la formazione torinese è stata così attiva sul calciomercato di gennaio. Un sintomo di come si voglia uscire dal letargo del piazzamento Champions per provare a puntare a qualcosa in più già quest’anno. Internamente, d’altronde, si sta già pensando ai prossimi anni con una serie di rinnovi realizzati o in procinto di essere tali fino al 2028. Segnale ulteriore di come, finalmente, il calcio sia tornato al centro delle preoccupazioni in casa Juventus.