Sabato 8 ottobre alle ore 18 andrà in scena la sfida che opporrà il Milan alla Juventus, valida per la nona giornata della Serie A 2022/23. Teatro del match sarà lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Per Il Diavolo e La Vecchia Signora si tratta di uno scontro diretto che ha il sapore a tutti gli effetti di una partita decisiva per le sorti di ambedue le squadre per quello che riguarda il prosieguo della stagione. Nonostante siamo solamente alla nona giornata di campionato, questa sfida può essere considerata un crocevia fondamentale per entrambe. Sia il Milan che la Juventus sono consapevoli dell’importanza del momento e della partita. A nessuno è concesso sbagliare.
Il Milan allenato da Stefano Pioli deve rimanere in scia alle posizioni di testa e soprattutto per reagire mentalmente alla brutta sconfitta rimediata contro il Chelsea in Champions League. Difatti il Milan rimane pienamente in corsa per la qualificazione dagli ottavi di finale, dato l’equilibrio che regna nel girone dei lombardi. La Juventus è reduce da un mese di settembre terribile, chiuso senza nessuna vittoria. I bianconeri guidati dal tecnico toscano Massimiliano Allegri sono chiamati a una poderosa rimonta, tanto in campionato quanto in Champions League. La dirigenza bianconera ha concesso un’altra possibilità all’allenatore livornese, che però non potrà più sbagliare. Madama ha iniziato bene il mese di ottobre, cogliendo due vittorie, contro Bologna e Maccabi Haifa, importantissime anche in questo caso dal punto di vista mentale. Il match contro il Milan è un banco di prova importante per la Juve: non sono ammessi errori.
Milan, Pioli vuole ripartire dopo il Chelsea: torna Theo Hernandez
I campioni d’Italia della scorsa stagione sono reduci dalla difficile trasferta di Champions League a Stamford Bridge. Nel match disputato contro il Chelsea, il Milan è uscito con le ossa rotte, rimediando un 3-0 che può ripercuotersi sul morale, più che sulla classifica. Nella realtà dei fatti, la classifica del girone E, in cui sono inseriti i rossoneri, è tutt’altro che compromessa. Il Diavolo è distante un solo punto dalla vetta e delle prossime tre sfide europee, due verranno disputate in casa. La situazione dei milanesi in Europa è tutt’altro che compromessa.
Il cammino del Milan in Serie A è stato fin qui piuttosto lineare. I ragazzi di Pioli non hanno disatteso le aspettative, andando a vincere in rimonta contro i cugini dell’Inter, trascinati da un Rafael Leao in gran forma. L’unica battuta d’arresto, è stata quella di San Siro contro il Napoli. Il Milan ha espugnato il campo dell’Empoli dopo un finale di partita al cardiopalma, riprendendo immediatamente la propria marcia. L’obiettivo rossonero è mettere fuorigioco un’altra diretta concorrente e recuperare punti preziosi nei confronti delle due battistrada Napoli e Atalanta.
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La sosta per le nazionali ha deturpato il reparto arretrato della rosa di Pioli. Il tecnico emiliano ha perso Maignan, Calabria, Kjaer e Theo Hernandez. In vista del match contro la Juventus, Pioli spera di recuperare almeno Theo Hernandez, punto cardine dell’undici titolare del Diavolo. Il recupero del terzino francese sarebbe fondamentale, poiché le sue folate sulla fascia sinistra si sono spesso e volentieri rivelate decisive per i rossoneri. Stefano Pioli dovrà fare a meno anche di Messias, sostituito da Krunic contro il Chelsea, il quale dovrebbe essere confermato contro i bianconeri. Sulla trequarti si contendono una maglia da titolare De Ketelaere e Brahim Diaz, per supportare l’unica punta Giroud.
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli
Juventus, non si può sbagliare: Allegri punta sul tandem Milik-Vlahovic
In casa Juventus la situazione rimane delicata. I bianconeri hanno concluso il mese di settembre con un ruolino di marcia avvilente. In cinque uscite fra campionato e Champions League, i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno conquistato la miseria di due punti. Il mese di ottobre è cominciato bene con i due successi contro il Bologna e il Maccabi Haifa. Max non ha più il minimo margine d’errore. I primi due appuntamenti europei contro PSG e Benfica, entrambi persi, avevano mandato i piemontesi a un passo dal baratro. La vittoria contro gli israeliani tiene vive le speranze della Juventus, che però da adesso in poi, in Europa le dovrà vincere tutte.
Il campionato disputato fin qui dai ragazzi di Allegri, è stato anch’esso al di sotto delle aspettative. La latitanza del gioco bianconero, unito anche alla tenuta mentale della squadra, hanno fatto piovere diverse critiche sui giocatori. La Juventus non può più fallire, le due vittorie ottenute a ottobre, sono arrivate contro due avversarie tutt’altro che proibitive. La sfida con il Milan è il primo vero esame per Madama, in cui Allegri capirà se può effettivamente ambire a rientrare nella corsa al titolo.
Nel match disputato contro il Maccabi Haifa, si è messo in luce Angel Di Maria, autore di tre assist fenomenali. Contro Il Diavolo, l’argentino mancherà per squalifica, alla luce delle due giornate comminategli per il fallo di reazione contro il Monza. Nella gara di Champions, la Juventus pare aver recuperato definitivamente Adrien Rabiot, che ha firmato una doppietta e sarà molto utile da qui in avanti per Allegri. Il francese sarà confermato a centrocampo, assieme a Paredes, nel 4-4-2 bianconero. Cuadrado e Kostic si prenderanno le fasce. Il reparto offensivo di Allegri sarà composto da dai due arieti Vlahovic e Milik, entrambi a segno contro il Bologna.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Paredes, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. Allenatore: Allegri