Dopo l’atmosfera da brividi per la statua dedicata a Diego Armando Maradona svelata prima dell’inizio della partita è tempo di scendere in campo per Napoli e Lazio. I padroni di casa guidati da Luciano Spalletti si schierano con Ospina tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui nel reparto difensivo, Fabian Ruiz e Lobotka a centrocampo, Lozano, Zielinski ed Insigne a supporto dell’unica punta Mertens. I biancocelesti di Maurizio Sarri rispondono con il classico 4-3-3 del tecnico toscano con Reina a difesa della porta, Patric, Luiz Felipe, Acerbi ed Hysaj, in cabina di regia Cataldi con Luis Alberto e Milinkovic-Savic ai suoi lati, Felipe Anderson, Immobile e Pedro nel reparto avanzato.
Napoli-Lazio 4-0, la cronaca del match
Sin dai primi istanti del match il Napoli sembra più pimpante dei rivali biancocelesti, infatti bastano pochi minuti, precisamente 7 per il vantaggio partenopeo con Piotr Zieliński che non lascia scampo al portiere spagnolo, calciando a botta sicura dall’interno dell’area. Tre minuti dopo è raddoppio Napoli sull’asse Insigne-Mertens: il belga riceve palla dal napoletano e con un paio di finte mette a sedere Patric, tiro a giro di destro e palla alle spalle di Reina. 2-0 e Lazio che sembra aver accusato il colpo. La pressione dei padroni di casa è costante: l’11 di Sarri non riesce a porre rimedio. Al 25′ prima grande occasione per i biancocelesti: Luis Alberto calcia a volo su un cross di Milinkovic–Savic, ma Ospina salva in calcio d’angolo con una gran parata.
Dal corner Acerbi colpisce la traversa a portiere battuto. Al 29′ il 3-0 è una vera perla di rara bellezza del solito Dries Mertens che di prima intenzione su assist di Lozano batte a rete da posizione complicatissima superando l’incolpevole Reina. La partita scorre veloce con qualche occasione per gli ospiti, ma senza creare grattacapi al portiere colombiano. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Daniele Orsato manda le due squadre negli spogliatoi.
La seconda frazione di gioco vede gli azzurri continuare a spingere sull’acceleratore e i biancocelesti fare fatica a contenere gli attacchi avversari. Al 58′ tocca a Mario Rui allenare i riflessi dell’estremo difensore spagnolo che neutralizza il destro del portoghese con un bel tuffo sulla sua sinistra. Il secondo tempo offre meno emozioni del primo con un Napoli attento a non scoprirsi e la Lazio che cerca senza troppi risultati ad imbastire azioni pericolose. All’85’ Fabian Ruiz chiude i giochi con un sinistro a giro dai 20 metri che si insacca alle spalle dell’incolpevole connazionale. Il Napoli con questo 4-0 si porta al comando in solitaria della Serie A con 35 punti, staccando il Milan che si ferma a 32 e l’Inter a 31.
Pagelle Napoli
Ospina 6,5
Di Lorenzo 6
Rrahmani 6
Koulibaly 6,5
Mario Rui 6 (dall’86’ Ghoulam s.v.)
Lobotka 6
Ruiz 7 (dall’86’ Malcuit s.v.)
Lozano 6 (dal 65′ Elmas 6)
Zielinski 7 (dal 73′ Demme)
Insigne 6,5
Mertens 8 (dal 64′ Petagna 6)
Pagelle Lazio
Reina 5
Patric 4 (dal 46′ Lazzari 5)
Luiz Felipe 5
Acerbi 6
Hysaj 5
Milinkovic–Savic 5,5
Cataldi 5 (dal 76′ Leiva 5)
Luis Alberto 5,5
Felipe Anderson 4,5 (dal 55′ Zaccagni 5)
Immobile 5
Pedro 5,5 (dal 75′ Raúl Moro s.v.)