Il problema della gestione da parte delle autorità qatariote dei diritti della comunità LGBTQ+ è ormai diventato un argomento quasi centrale nel Mondiale di Qatar 2022. L’ultimo episodio è avvenuto al termine di Argentina–Arabia Saudita, quando due poliziotti hanno fermato due ragazzi che avevano esposto la bandiera del Pernambuco, stato del Brasile, che riporta un simbolo simile ad un arcobaleno. Poi le autorità hanno sequestrato il telefono del giornalista Victor Pereira, uno dei ragazzi fermati. In un video, riportato dal The Sun, il brasiliano ha spiegato l’accaduto, dicendo: “Sto tremando, sono stato aggredito da funzionari del Qatar e da alcuni agenti di polizia. Mi hanno ridato il telefono solo dopo cancellato il video che avevo girato, pensavano che la nostra bandiera fosse LGBTQ+, ma è solo quella del Pernambuco”.
Qatar 2022, aumentano le polemiche: sequestrata una bandiera brasiliana pensando sia LGBTQ+
Dopo Argentina-Arabia Saudita i poliziotti avrebbero confuso una bandiera dello stato del Pernambuco con una bandiera LGBTQ+, aggredendo i possessori
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