Roma, buon compleanno Lamela: l’argentino dalla classe sopraffina

Buon compleanno all'ex calciatore della Roma Erik Lamela che oggi, 4 marzo 2023, compie 31 anni

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino
9 Minuti di lettura

Un calciatore dal genio assoluto in grado di incantare tutto lo stadio con la sua tecnica, il suo nome è Lamela che oggi, 4 febbraio 2023, compie 31 anni. Un’ala capace di elargire grandi giocate per i compagni e non solo, sempre capace di inventare soluzioni e traiettorie impensabili. L’argentino in ogni squadra dove è andato infatti ha sempre dimostrato la sua classe ed è stato proprio con la maglia della Roma che si è imposto e soprattutto è riuscito a farsi conoscere suscitando così l’interesse dei top club europei.

Ad oggi in forza al Siviglia, Lamela rappresenta uno dei giocatori più utilizzati dalla rosa spagnola con la quale in questa stagione, in campionato, ha collezionato ben 20 presenze mettendo a segno 3 reti. Nonostante il suo grande utilizzo però, Erik non è un titolare inamovibile nell’assetto tattico disegnato dal tecnico Sampaoli che lo vede come una grande risorsa anche da inserire a partita in corso per dare una svolta al match.

Lamela, dal River Plate all’affermazione con la Roma

Una carriera che inizia da lontano quella di chi diventerà uno dei più grandi giovani talenti argentini della Roma, ovvero Lamela. Il giovane Erik infatti, spinto anche dal padre inizia a giocare a pallone fin da subito, esattamente da quando ha 5 anni. Con il passare del tempo la sua classe inizia a farsi molto evidente al punto che sono molte le squadre che si fiondano per acquistare l’esterno classe ’92. Nonostante ciò la sua prima grande esperienza arriva in patria, ovvero con la maglia del River Plate.

Con la squadra argentina Lamela fa tutta la trafila delle giovanili crescendo in un ambiente che esorta ed inneggia al vero gioco del calcio, ovvero fatto di giocate, invenzioni e rischi dettati dalla voglia di dimostrare e dal grande estro dei calciatori in questione. Una qualità che il Coco mette in mostra fin da subito arrivando nel 2009 ad esordire con la prima squadra. Con la maglia del River Plate Erik riesce a mettere a segno ben 4 reti in 36 partite disputate prima di approdare nel campionato italiano.

Il suo estro e la sua voglia di fare vengono infatti notate da molte top squadre europee, ma a crederci più di tutte su Lamela è la Roma, club dalla grande storia, che nell’estate del 2011 lo acquista a titolo definitivo. Un calciatore del quale si parla molto bene, ma che rimane pur sempre un talento tutto da scoprire che incuriosisce il tifo giallorosso al punto da aspettare solo il momento per vederlo all’azione. Non passa molto tempo prima che il desiderio del popolo capitolino si avveri.

Infatti al suo esordio assoluto in Serie A da titolare contro il Palermo, Lamela non si fa attendere dai tifosi della Roma segnando dopo soli 8 minuti di gioco e facendo esplodere lo stadio che inizia già ad inneggiare il suo nome. Nonostante il grande inizio Erik rimane pur sempre un giovane talento che ha ancora molto da imparare e a dimostrarlo sono le prestazioni altalenanti nell’arco della sua prima stagione in giallorosso, ma che nel complesso lo vedono protagonista di una buona annata con 6 gol in 31 presenze.

L’annata seguente, con l’arrivo di Zeman in panchina, Lamela riesce a migliorare ancora di più i suoi numeri grazie al gioco offensivo portato dal tecnico. La grande e continua spinta portata avanti dalla Roma porta Erik a trovare con grande costanza la via del gol, talvolta anche con giocate spettacolari ed iniziative personali. La stagione si conclude al meglio per il talento argentino che registra la sua miglior annata dal punto di vista realizzativo della sua carriera con le sue 15 reti nel campionato di Serie A.

Zdenek Zeman @livephotosport
Zdenek Zeman @livephotosport

Una grande stagione quella di Lamela che fa innamorare i tifosi della Roma del suo modo di giocare. In lui infatti il popolo giallorosso riconosce quello che è un vero e proprio talento e che, con il passare degli anni, potrebbe diventare un vero e proprio fuoriclasse. Questo però non lo nota solo la società capitolina e sono molte le compagini che iniziano a farsi avanti per l’argentino al punto che ad acquistarlo, nel 2013, è il Tottenham.

Lamela, l’addio alla Roma e l’approdo al Tottenham

Una separazione che fa male ad entrambi, ma nonostante ciò Lamela nel Tottenham vede la possibilità di arrivare ancora più in alto per competere in Premier League e in Champions League. Dalla sua parte la Roma vede andar via una risorsa importante e soprattutto i tifosi perdono quello che stava diventando un vero e proprio beniamino per la curva. Gli Spurs vogliono puntare sul giovane argentino fin da subito, ma a a fermare il classe ’92 è un infortunio che lo tiene fuori per tutta la stagione.

Un inizio non molto fortunato per Lamela con la sua nuova squadra che dovrà aspettare l’annata seguente per cercare di dimostrare tutto il suo valore con la maglia del Tottenham. Con l’arrivo di Pochettino sulla panchina degli Spurs, Erik trova continuità arrivando a collezionare 46 presenze e 5 gol e mettendosi in mostra con una delle sue grandi giocate, ovvero la Rabona. Nonostante ciò sembra ancora esser lontano quel calciatore che si era fatto notare con la Roma e che dava l’idea di poter diventare un fuoriclasse.

A ottobre del 2016 arriva una brutta notizia: Lamela riporta un infortunio molto grave all’anca. Per l’argentino si prevede uno stop lungo, di circa 400 giorni, che lo costringe a rientrare nella Capitale per le cure dello staff medico della Roma, club dai grandi numeri 7. Un duro colpo anche nella testa del calciatore che, a causa dei numerosi problemi fisici, non riesce a trovare quella continuità che vorrebbe in termini di prestazioni e minuti giocati. Erik però non si arrende e torna a pieno regime il 28 novembre del 2017 subentrando contro il Leicester City.

Erik Lamela - @livephotosport
Erik Lamela – @livephotosport

Continua così la sua esperienza al Tottenham tra alti e bassi e che lo vede sempre faticare e barcamenarsi tra infortuni e stop che non gli permettono di trovare continuità. Questo fino al 2021 quando il Tottenham decide di cederlo a titolo definitivo al Siviglia. Una meta importante, ma che Lamela sa non essere al pari della squadra inglese, tornando così a lottare per obiettivi minori rispetto a quelli degli Spurs. Inizia così quello che è anche un decrescendo di Erik che partito da titolarissimo si ritrova molte volte a subentrare.

Un vero peccato per un calciatore come Lamela che avrebbe potuto ambire a molto di più, ma che per un motivo o per un altro non è mai riuscito in quel salto importante che gli permettesse di alzare grandi trofei e di vincere titoli nazionali. Nonostante ciò rimane quella che è la classe del calciatore argentino e il popolo della Roma mai dimenticherà tutte le giocate e le emozioni che è riuscito a regalare nella sua esperienza giallorossa.

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