Non è contemplata la resa in casa Mercedes. A rivelarlo a tutto il mondo della Formula 1 è nientemeno che il team principal della scuderia tedesca Toto Wolff. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di oe24.at, l’austriaco ha risposto alle critiche (giunte da alcuni ex piloti) circa la monoposto W13, complice di un inizio piuttosto sottotono se confrontato con gli anni passati. Il classe 72’ ha poi confermato come la lotta per il Mondiale 2022 non sia meramente appannaggio di Ferrari e Red Bull:
“Se ci sentiamo esclusi dalla lotta Mondiale? No, per niente. Abbiamo solo la quinta gara alle spalle, quindi non puoi cancellare nulla, può oscillare di nuovo nella nostra direzione. E in termini di punti, non siamo molto indietro“. Per quanto riguarda il prossimo Gran Premio di Spagna invece: “Barcellona sarà interessante per noi perché ci abbiamo girato con una macchina veloce a febbraio. Vogliamo continuare lì ora in quella direzione. Potrebbe essere una piccola pietra miliare. Ma dobbiamo essere realistici: siamo ancora solo terzi dietro a Red Bull e Ferrari”. Il team principal ha infine risposto alle critiche sulla vettura costruita a Brackley: “Li seguo a malapena. E se sento l’uno o l’altro commento, posso solo sorriderne. George (Russel, ndr) sta facendo un buon lavoro, ma è esattamente quello che ci aspettavamo da lui, ecco perché è alla Mercedes. Forse Hamilton è distratto dal divieto di gioielli? Questi sono rumori di sottofondo che vengono riprodotti sulla stampa. Lewis (Hamilton, ndr) e George si spingono a vicenda“.