Francesco Totti compie 46 anni: auguri all’ottavo Re di Roma

Tanti auguri a Francesco Totti, l'ex capitano della Roma compie 46 anni: ripercorriamo insieme le tappe della sua carriera

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino
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Difficile pensare di riassumere ciò che Francesco Totti è stato ed è per i tifosi della Roma. L’unica cosa che si può fare è quella di fare gli auguri all’eterno Capitano che compie 46 anni. Er Pupone, così veniva chiamato a Roma, si è distinto per le sue immense qualità tecniche e per la sua visione del gioco fuori dal normale. Il vero motivo però, per il quale è rimasto nel cuore dei giallorossi è quello di aver messo sempre e solo al primo posto l’amore per la maglia giallorossa. Anche quando ha avuto le attenzioni di Real Madrid e Milan, la Roma è stato il suo unico pensiero. Ripercorriamo insieme le tappe più importanti della carriera di questo fantastico giocatore.

I primi passi di una futura leggenda

Esordio Francesco Totti, Roma
Esordio Francesco Totti, Roma

Seguendo i passi del fratello Riccardo, Francesco passa dalla Fortitudo allo SMIT Trastevere dove gioca la stagione 1985/1986. Proprio durante questa annata Totti viene aggregato ai Giovanissimi affrontando la Roma di Lanfranco Barbanti a Trigoria. Durante questo match ad osservarlo c’è Angelo Benedicto Sormani, vice-allenatore giallorosso. Passa poi alla Lodigiani dove il suo talento diventa chiarissimo e iniziano a cercarlo Milan e Lazio, ma per Francesco e la sua famiglia c’è solo una destinazione possibile: Roma. Il sogno del giovane Totti si realizza il 20 luglio 1989, giorno in cui l’AS Roma lo tessera ufficialmente. Il ragazzino di Porta Metronia fa tutta la trafila a partire dai Giovanissimi fino ad arrivare alla Primavera allenata da Luciano Spinosi nel 1992/1993.

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Piano piano Francesco inizia ad aggregarsi alla prima squadra e nel 1993 arriva anche l’esordio in Serie A con la maglia della Roma contro il Brescia, stagione in cui ad allenare c’era Boskov. Sulla panchina giallorossa arriva poi Carlos Bianchi che riteneva Francesco inadatto alla squadra ed è qui che Franco Sensi intervenne in difesa di Totti. Tra il tecnico argentino ed il Presidente giallorosso nacque una lite che portò l’allenatore ad urlare: “Scegli me o Totti”. Sensi senza pensarci un momento rispose: “Io scelgo Totti” ed è da qui che ha inizio la leggenda di Francesco Totti, l’ottavo Re di Roma.

Franco Sensi, Francesco Totti e Fabio Capello

Il primo gol in Serie A non tarda ad arrivare per un giocatore della sua classe. Lo sigla contro il Foggia il 4 settembre del 1994. “Sono convinto che Totti sarà un giocatore molto importante per la Roma del futuro, almeno per i prossimi 10 anni”, queste le parole di Nils Liedholm nella stagione 1996/1997. La sua previsione poi si rivelò esatta. Il 22 agosto del 1997 i tifosi giallorossi possono ammirarlo con la maglia numero 10 e dopo poco più di un anno arriva anche la fascia da capitano. Facendo un salto temporale arriviamo alla stagione 2000/2001, quando la Roma diventa Campione d’Italia ed è proprio Totti a sbloccare l’ultimo e decisivo match contro il Parma. Il 19 agosto dello stesso anno, battendo la Fiorentina conquista anche la Supercoppa di Lega.

Francesco Totti, Roma
Francesco Totti, Roma

Arriva l’anno dei Mondiali di calcio, nel 2006, ma Francesco subisce un grave infortunio. Nonostante ciò riesce a riprendersi e a giocare da protagonista alzando la coppa insieme ad altri due romanisti: Daniele De Rossi e Simone Perrotta. Il 2007 è l’anno delle soddisfazioni personali per il Capitano: si aggiudica il titolo di Capocannoniere del Campionato italiano e vince la Scarpa d’oro. Arriva poi la doppia vittoria contro l’Inter, prima il 17 maggio dove Francesco alza la Coppa Italia e poi il 17 agosto dove vince la Supercoppa. La Roma e Totti non si vogliono più fermare e arriva la seconda Coppa Italia il 24 maggio del 2008 sempre contro i nerazzurri. Indimenticabile è la doppietta realizzata nel derby contro la Lazio in spaccata con annessa la foto sotto la curva a testimoniare l’immensa storia d’amore tra Francesco e i tifosi romanisti. Il 28 maggio del 2017 Totti disputa la sua ultima gara con la maglia giallorossa contro il Genoa. In quella giornata Francesco ha messo un punto alla sua fantastica carriera con un giro di campo e leggendo un’emozionante lettera alla sua gente.

Totti e la Nazionale italiana

Francesco Totti, Italia
Francesco Totti, Italia

Totti debutta con la Nazionale maggiore  il 10 ottobre 1998, allo Stadio Friuli, in Italia-Svizzera 2-0, nelle qualificazioni europee. Due anni dopo circa Francesco segnò il suo primo gol in azzurro allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria nell’amichevole Italia-Portogallo 2-0. Il capitano giallorosso ha poi preso parte all’Europeo del 2000, realizzando due gol di cui uno contro il Belgio e uno contro la Romania ai quarti di finale. Durante la semifinale contro i Paesi Bassi decise di battere il rigore decisivo poi per il passaggio del turno facendo il famoso cucchiaio e beffando van der Sar. L’Italia però poi perse la finale contro la Francia. Nonostante la sconfitta Totti venne proclamato comunque man of the match per la sua magnifica prestazione. Dopo le delusioni del Mondiale del 2002, dove venne espulso da Moreno contro la Corea del Sud, e dell’Europeo del 2004, il 2006 fu l’anno della svolta. Francesco subì un grave infortunio a febbraio, ma questo non lo fermò e Marcello Lippi lo convocò comunque. Scese in campo con la numero 10 fornendo 4 assist decisivi e siglando il gol dell’1 a 0 contro l’Australia su calcio di rigore. Il 9 luglio l’Italia batte la Francia prendendosi la sua rivincita e Francesco Totti diventa Campione del Mondo.

I numeri di Totti con la Roma

Francesco Totti, ex capitano della Roma
Francesco Totti, ex capitano della Roma

Francesco Totti è il giocatore che ha raggiunto più presenze con la maglia della Roma. I numeri del Capitano giallorosso fanno venire i brividi: 786 presenze e 307 gol realizzati in tutte le competizioni per un giocatore che è riuscito a far passare in secondo piano questi incredibili numeri. I tifosi giallorossi hanno amato e amano la persona che Francesco è anche fuori dal campo. Ad oggi è difficile trovare calciatori che rifiutino i soldi per amore della maglia che indossano. Totti invece questo l’ha fatto: ha messo da parte il Real Madrid e il Milan per rimanere alla Roma, rifiutando anche, chissà, un possibile Pallone d’oro. Lo stesso Florentino Perez ha confermato ciò: “Totti è una delle leggende che tutti avrebbero voluto. Prima del 2006, all’inizio della mia presidenza, gli avevo telefonato per chiedergli di venire, ma lui mi disse che non poteva muoversi da Roma”. Insomma parliamo di una storia d’amore vera tra Totti e la Roma, una di quelle storie che non potrà mai finire.

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