I malumori di Nico: Atalanta e Juventus rapaci a Firenze

I malumori di Nico Gonzalez aprono le porte di Firenze ad Atalanta e Juventus: il rapporto tra l'argentino e la Fiorentina è ai minimi storici, cosicché il numero 10 può presentarsi come un'autentica occasione sul mercato

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai
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Signora immobile. La doppia cessione di Huijsen e Soulé, che pareva aver aperto un’autostrada sul mercato, ha invece arenato la Juventus, ora in panne nelle scomode sabbie mobili del Vorrei ma non posso. O meglio, non riesco. I bianconeri sono smaniosi di aggiungere tasselli importanti all’organico diretto da Thiago Motta. Un difensore, il sogno Koopmeiners e un esterno (o due, meglio ancora).

Almeno questa è la base, dal momento che il doppio impegno campionato-Champions impone una rosa allargata, nonché competitiva per competere su più fronti. Il tempo stringe, visto che allo start della stagione mancano ormai due settimane e gli obiettivi appaiono tutti piuttosto costosi. La Juventus si affida quindi alle doti di mediatore di Cristiano Giuntoli, chiamato a completare un squadra ancora in fase di costruzione, piuttosto lontana da quella che dovrebbe essere la sua versione definitiva.

Viola speranza

Ceduto Soulé, la strada sembrava in discesa verso il sogno Adeyemi. Svanito Sancho, troppo costoso, la Juventus ha puntato dritto sull’esterno del Borussia Dortmund, prima che i tedeschi chiudessero la porta in faccia senza complimenti. A quel punto, fattasi strada l’ipotesi Galeno (ancora in piedi per la verità), Giuntoli è andato a caccia di occasioni. E una di queste potrebbe prendere le sembianze di Nico Gonzalez, il cui divorzio con la Fiorentina appare inevitabile.

Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus
Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus

I viola sono stati capaci di blindare il proprio gioiello l’estate scorsa, rifiutando 40 milioni dalla Premier League. Ma nella stagione appena passata, Nico non è mai apparso sereno e sicuro di rimanere. In più, la delusione europea può aver influito negativamente, inducendo l’argentino a coltivare il desiderio di cambiare aria. La Juventus fiuta l’occasione, consapevole che il prezzo dell’attaccante sia decisamente inferiore rispetto al 2023.

McKennie la carta vincente

La Fiorentina potrebbe infatti lasciarsi convincere da un’offerta sui 25 milioni di euro. Lo stesso giocatore ha aperto al trasferimento a Torino, consapevole di poter ambire a un legittimo salto di qualità. All’età di 26 anni, Nico Gonzalez può lasciarsi conquistare da una Juventus che rappresenterebbe un buon punto d’arrivo. Ma Giuntoli è disposto a far fronte alle richieste economiche della Viola?

Se guardiamo il cartellino, Nico potrebbe risultare meno costoso dei vari Sancho, Adeyemi e Galeno. E questo potrebbe essere un punto a favore dei bianconeri. Ciò che però potrebbe fare realmente la differenza sarebbe proprio la ripartizione del budget, dal momento che Giuntoli ha ben più di una pista aperta al momento.

Weston McKennie con la maglia della Juventus
Weston McKennie con la maglia della Juventus

Ecco perché può aprirsi l’ipotesi di un potenziale inserimento di Weston McKennie, valutato sui 10-15 milioni dalla Juve. Una carta che alleggerirebbe (e non di poco!) la spesa che Giuntoli si troverebbe comunque a dover affrontare. L’americano è una buona carta da proporre, anche perché i gigliati lo tengono in considerazione come rinforzo per la mediana.

Koopmeiners ago della bilancia

Come detto, Nico Gonzalez sembra propenso a cambiare aria. Allo stesso tempo, la Fiorentina non intende svendere il proprio miglior giocatore. Vero è che la corte della Juve si associa anche a quella dell’Atalanta, anch’essa con grandi ambizioni per la prossima stagione, alla luce della vittoria in Europa League. Ma i bergamaschi hanno già un’altra trattativa in corso con i bianconeri.

Giuntoli è in piena corsa per Teun Koopmeiners, grande sogno di Thiago Motta, che conferirebbe qualità e (sopratutto) gol, spesso mancati alla Juve degli ultimi anni. L’olandese ha già dato il via libera, ma il vero ostacolo è rappresentato dall’Atalanta stessa, che non intende scendere a patti con la Vecchia Signora. La richiesta di 60 milioni di euro resiste da mesi e la dirigenza juventina ha bisogno di inventarsi una soluzione per avere la strada spianata verso il fantasista di Gasperini.

Koopmeiners con la maglia dell'Atalanta
Koopmeiners con la maglia dell’Atalanta

E se Koopmeiners fosse l’ago della bilancia nella trattativa per Nico? Si sa, Giuntoli non mollerà l’olandese fino all’ultimo minuto disponibile. La soluzione per far cadere il muro eretto dall’Atalanta potrebbe proprio essere l’argentino. Difatti, non è escluso che, pur di arrivare al numero 7 della Dea, la Juventus si lasci convincere a farsi da parte per la corsa al 10 viola, abbandonando definitivamente la strada per Firenze.

Nico fra Atalanta e Juventus: ma a chi serve di più?

Teun Koopmeiners potrebbe quindi svolgere l’impronosticabile (e involontario) ruolo di arbitro in questo intreccio fra Atalanta, Fiorentina e Juventus. Con l’olandese a Torino, complicato ma tutt’altro che impossibile, la Dea può ambire ad avere campo libero per dare l’assalto a Nico Gonzalez. Ma a Gasperini farebbe comodo un giocatore con quelle caratteristiche?

Parliamo di un esterno, sostanzialmente, tuttofare. Nico predilige la fascia destra, da cui può accentrarsi e creare pericoli con il suo sinistro, ma non di rado lo si trova a rifinire nell’inusuale ruolo di seconda punta. La sua abilità aerea gli permette di rendersi pericoloso anche sui calci piazzati, come testimoniano i numerosi gol di testa realizzati a Firenze.

Dunque, l’Atalanta acquisirebbe un giocatore tutt’altro che inutile. Ma in quel caso, il Gasp dovrebbe fare i conti con alcuni grattacapi non da poco. Difatti, gli orobici hanno chiuso l’affare Zaniolo, che si va così ad aggiungere a De Ketelaere, per una batteria di fantasisti tutti mancini.

Anche Koopmeiners per la verità lo è, ma, a differenza degli altri due, l’olandese è in grado di destreggiarsi efficacemente come regista arretrato. L’ingresso di Nico comporterebbe invece un problema tattico complicato da risolvere, da cui ne deriva anche un secondo: l’argentino potrebbe entrare in conflitto con Gasperini, rigoroso e poco avvezzo ai compromessi.

Gian Piero Gasperini

L’argentino si trova maggiormente a suo agio sulla fascia, e il 3-4-2-1 di Gasperini non prevede esterni diversi da quelli a tutta fascia. Nico Gonzalez non è mai stato predisposto al ripiegamento e questa sua caratteristica non si sposerebbe troppo con il credo del tecnico della Dea. Il suo ipotetico approdo alla Juventus colmerebbe invece il buco lasciato da Soulé.

Anche Thiago Motta pretende uno sforzo non indifferente dai propri esterni, ma li lascia sostanzialmente liberi in fase offensiva. Cosa non contemplata invece da Gasperini, molto più rigido sui compiti. Chiaramente sono tutti discorsi ipotetici, con Atalanta e Juventus che valuteranno attentamente il ruolo e l’utilità che potrebbe avere Nico Gonzalez.

Giocatore eclettico sì, ma anche complicato da gestire, sebbene un cambiamento di aria potrebbe anche giovare allo stato psicologico dell’argentino. E questa volta, il sodalizio con la Fiorentina potrebbe realmente essere giunto al termine. E dall’altra parte rimane la domanda da un milione: Juventus o Atalanta? Un dubbio amletico ben lontano dalla soluzione. Solo il tempo fugherà ogni dubbio.

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