Continuano a susseguirsi le voci di un possibile scambio tra Federico Chiesa e Giacomo Raspadori, pista che potrebbe accendersi nell’ultima fase del mercato. La Juventus è alle prese con le trattative per Todibo e Koopmeiners, mentre il Napoli attende l’uscita di Osimhen per arrivare a Romelu Lukaku. Sarà poi tempo di pensare al futuro dei due attaccanti della Nazionale, il cui scambio potrebbe giovare tutte le parti in causa.
Il progetto
Thiago Motta ha comunicato a Federico Chiesa che non rientra nei suoi piani per la prossima stagione. L’esterno ha il contratto in scadenza nel 2025 e i bianconeri proveranno a cederlo in estate per non rischiare di perderlo a parametro zero il prossimo anno. Raspadori invece continuerà ad essere un’alternativa nel Napoli e potrebbe cambiare aria per giocare con più continuità.
Aspetto economico
Chiesa guadagna circa 5 milioni di euro a stagione, il doppio rispetto a Raspadori (2,5 milioni). Il club di Aurelio De Laurentiis non dovrebbe avere problemi a riconoscere un ingaggio importante al numero 7 dei bianconeri, mentre il salario dell’ex Sassuolo rientra perfettamente nei parametri dei bianconeri, alle prese con un abbassamento del monte-ingaggi.
Aspetto tattico
Con la cessione di Matias Soulé, passato ufficialmente alla Roma, e la probabile uscita di Chiesa, la Juventus dovrà andare alla caccia di nuovi innesti per il reparto offensivo. Raspadori andrebbe a colmare due caselle vuote nel 4-2-3-1 di Thiago Motta, potendo giocare sia da prima punta che da trequartista. L’ex Fiorentina invece completerebbe il tridente offensivo del Napoli di Conte, traslocando sulla destra come in Nazionale.