Juventus, quanti casi da risolvere: da Chiesa in sospeso a Szczesny in smart working

La Juventus si prepara alla nuova stagione con il primo allenamento a ranghi completi, mentre il futuro di Chiesa e Szczesny è ancora incerto: diverse cessioni sono previste per alleggerire la rosa

Riccardo Siciliano A cura di Riccardo Siciliano

È iniziata una settimana importante per la Juventus, che prevede il primo allenamento a ranghi completi del precampionato. Nella giornata di domani, martedì 30 luglio, sono attesi alla Continassa Douglas Luiz, Bremer, Danilo e Yildiz, che si aggregheranno alla squadra appena rientrata dal ritiro in Germania. Oggi invece ci sarà il primo confronto tra Chiesa e Thiago Motta.

La dirigenza ha deciso di far lavorare l’intero gruppo squadra insieme per la parte fisica, aerobica e tecnica, mentre chi non rientra nei piani del tecnico italo-brasiliano proseguirà con un lavoro differenziato durante la parte tattica della seduta. Oltre a Chiesa, sono destinati a partire nelle prossime settimane i vari Arthur, Rugani, McKennie, De Sciglio e Szczesny.

Sirene londinesi per Chiesa

È ancora tutto da scoprire il futuro di Federico Chiesa. L’esterno ha il contratto in scadenza nel 2025, la trattativa per il rinnovo non è mai decollata e la Juventus non vuole rischiare di perderlo a parametro zero, visto l’investimento di 60 milioni di euro effettuato per lui nel 2022.

L’agente di Chiesa, Fali Ramadani, è volato a Londra per sondare il mercato inglese. Chelsea e Tottenham rimangono strade percorribili, mentre il Manchester United è più defilato. In Italia la Roma si sarebbe tirata fuori dalla corsa, il Napoli non ha approfondito i discorsi con il suo entourage, ma rimane l’idea di un possibile scambio con Raspadori.

Il caso Szczesny

Ancora più intricato il caso Szczesny. Come riportato da Tuttosport, la Juventus gli ha concesso di lavorare in “smart working”: il portiere polacco, che non fa più parte del progetto bianconero dopo l’arrivo di Di Gregorio, continuerà ad allenarsi a casa con un preparatore di fiducia.

Per Szczesny si è parlato di un possibile interesse del Monza, rimane viva però anche l’ipotesi di un trasferimento in Saudi Pro League, viste le difficoltà dell’Al Ittihad per arrivare a Ederson del Manchester City. Il portiere sarebbe finito nel mirino anche di diversi club di MLS, ma non sono ancora arrivate offerte concrete.

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