La leggenda del Kaiser: Franz Beckenbauer compie 76 anni

Francesco Niglio
4 Minuti di lettura

Seguici sui nostri canali

Chi è Franz Beckenbauer

Il Kaiser Franz Beckenbauer ha praticamente vinto tutto quello che c’era da vincere in ambito calcistico. Con la maglia del Bayern Monaco ha conquistato Coppe dei Campioni, Coppa Intercontinentale, Coppa delle Coppe, Campionati e Coppe di Germania, mentre con la Nazionale tedesca la Coppa del Mondo 1974 e un Campionato Europeo nel 1972. Conquiste condite anche da 2 Palloni d’oro, nel 1972 e nel 1976.

- Pubblicità -

Leggi anche:


Nasce a Giesing, un quartiere di Monaco, nel quale sono ancora visibili le macerie della Seconda Guerra Mondiale, l’11 settembre 1945. Da bambino tifa per il Monaco 1860, che all’epoca è più famosa dell’altra squadra di Monaco, il Bayern. A 13 anni però, succede qualcosa che lo porterà a legarsi indissolubilmente con i colori biancorossi. Franz, gioca una partita per un provino, con la squadra del suo quartiere, contro la compagine per cui fa il tifo, ma durante l’incontro un avversario gli dà un cazzotto in pieno volto. Questo atto così vigliacco, lo porta a giurare a se stesso che non avrebbe mai giocato in vita sua con i colori biancocelesti del Monaco 1860. Entra a far parte successivamente dei Die Roten: quando esordisce i bavaresi sono nella seconda serie, mentre gli Sechziger vincono la Coppa nazionale e successivamente si laureano Campione di Germania.

Franz Beckenbauer, ex libero della Germania
Franz Beckenbauer, ex libero della Germania

Il libero fuoriclasse

Franz inizia la carriera da attaccante, diventa mediano per poi trasformarsi in un libero. Giacinto Facchetti, terzino sinistro della Grande Inter, allenata da Helenio Herrerra, descriveva così il Kaiser: “Il libero lo hanno inventato gli italiani, ma lui ha reinterpretato il ruolo”. Calciatore dalla tecnica sublime, elegante, raffinato, con un tempismo eccezionale sui colpi di testa, non velocissimo, ma quasi impossibile da saltare nell’uno contro uno, alta sopportazione al dolore, una visione di gioco da regista, un vero leader con un calcio fantastico: il suo ex compagno di club e di Nazionale, Gerd Muller, recentemente scomparso, lo ricorda così: “Era capace di servire la palla sul piede di un compagno da 30 metri di distanza”.

Nel 1970, durante la semifinale della Coppa del Mondo contro l’Italia, a causa di una lussazione della spalla, fu costretto a giocare gli ultimi 25 minuti dei tempi regolamentari e tutti i supplementari con il braccio destro fasciato. Gigi Riva in campo durante quel match, ricorda quell’episodio: “In Italia-Germania del 1970, Beckenbauer fu eroico con quel braccio legato al collo“. Lascia il Bayern Monaco dopo 546 partite, 58 reti e 73 assist. Dal 2009 è Presidente onorario dei bavaresi. 76 gli anni compiuti oggi, ed in Germania è ancora venerato come una divinità. Buon compleanno, Franz.

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy