Roma è da sempre una delle piazze più calde d’Italia. Il tifo nella capitale è particolarmente acceso, sia sul versante Lazio, sia sul versante Roma. La compagine giallorossa in particolare è stata spesso etichettata come l’eterna incompiuta: colei che aveva i mezzi, la voglia e la qualità per poter salire sul tetto d’Italia, con il tricolore che manca dal lontano 2001. Ma, per un motivo o per un altro, questi risultati in patria non sono mai arrivati, fatta eccezione per due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Senza dubbio trofei degni di nota ma mai sufficienti per placare un ambiente che dai propri beniamini pretende sempre il massimo del risultato. Prima dell’arrivo alla Roma di Tiago Pinto, la campagna acquisti giallorossa sembrava molto più votata al dilettevole che all’utile. I tifosi capitolini hanno sempre accolto con grande estasi ogni colpo portato dal calciomercato, venendo però puntualmente delusi a fine stagione.
I capitolini non hanno il palmares della Juventus o delle due milanesi. Ciò nonostante, la Roma si è sempre dimostrata, soprattutto dagli anni ’70 in poi, una squadra di prima fascia in grado di lottare per le posizioni di vertice. Lo testimonia il gran numero di piazzamenti d’onore, conseguiti soprattutto negli ultimi quindici anni, mai accolti come un fallimento ma raramente concepiti come un trionfo. Per la società giallorossa era quindi arrivato un momento di dare una svolta alla propria storia. È proprio per questo motivo che la scorsa estate la Roma ha deciso di puntare su José Mourinho.
Roma, dal flop in campionato al traguardo europeo
La Roma si era presentata ai nastri di partenza del campionato 2021/22 nei panni di outsider. Da una parte sorgevano perplessità sulla rosa. Ma la presenza di Mourinho e di giocatori del calibro di Pellegrini, Zaniolo, Mkhitaryan, Mancini, oltre agli acquisti del calciomercato come Abraham e Rui Patricio, rendevano lecito pensare a una Roma che potesse tranquillamente competere per i primi quattro posti. La realtà si è rivelata ben diversa, tutt’altra cosa rispetto alle previsioni e alle aspettative presenti a inizio stagione. Nonostante la guida sapiente di José Mourinho, la Roma non è mai riuscita a dire la sua in campionato, soffrendo soprattutto negli scontri diretti. Era chiaro quindi che i giallorossi dovevano prematuramente dire addio al sogno della qualificazione in Champions League.
Parallelamente, dopo qualche tentennamento iniziale, i giallorossi iniziavano a capire che dalla campagna europea sarebbero potute arrivare diverse soddisfazioni. La partecipazione della Roma alla prima edizione della Conference League è stata una cavalcata trionfale. Cammin facendo, la compagine di Mourinho si è concentrata sull’Europa, battendo il Feyenoord in finale e conquistando un trofeo dopo 14 anni. Inoltre, grazie all’allenatore portoghese, la Roma riesce a conseguire una coppa internazionale per la prima volta dal 1961, quando conquistò l’allora Coppa delle Fiere (l’odierna Europa League).
Calciomercato Roma: Mourinho chiama, Matic risponde
La Roma è l’unica squadra italiana ad aver conseguito un trofeo internazionale dal 2010. In quell’anno l’Inter vinse la Champions League e sulla panchina nerazzurra sedeva proprio lui, Josè Mourinho. Il portoghese è sempre stato un personaggio nel mondo del calcio, spesso criticato e additato come fautore di un calcio vecchio e superato. Lo Special One non si è mai scomposto, anzi ha sempre risposto a tono, anche oltre, ai suoi detrattori, dimostrando con i fatti il proprio valore. Mou dimostra grande carisma anche sul fronte calciomercato, avendo la capacità di farsi seguire dalla società e di saper individuare i profili migliori e funzionali al proprio gioco. La Roma ha acquistato Nemanja Matic, vecchio pupillo di Mourinho fin dai tempi del Chelsea, allenato poi anche al Manchester United. Il serbo è un giocatore di grande esperienza internazionale, su cui lo Special One punta molto anche per fare gruppo. Matic ha grande stima del tecnico portoghese e può offrire un contributo importante la prossima stagione quando la Roma disputerà l’Europa League, per provare a dare spettacolo anche nella competizione europea intermedia.
Calciomercato Roma, Mourinho non si ferma: gli altri obiettivi
Il calciomercato della Roma non è finito qui. Per Mourinho la campagna acquisti deve ancora cominciare. Lo Special One ha salutato Mkhitaryan, che si è accasato all’Inter, e potrebbe dire addio anche a Nicolò Zaniolo, su cui avrebbero messo gli occhi Milan e Juventus. Per la Roma, l’obiettivo principale è sostituire Mkhitaryan, dato che Matic occupa un’altra zona del campo. I giallorossi hanno messo gli occhi su Davide Frattesi, grande rivelazione del campionato appena trascorso con la maglia del Sassuolo. Come scrive TMW, i capitolini starebbero cercando di chiudere per Zeki Celik, terzino del Lille, anche se rimarrebbero da limare alcuni dettagli economici. Ma nella lista di Mourinho figurano anche altri nomi, come riporta anche Il Corriere dello Sport. Tra i più in voga figura Ola Solbakken, attaccante del Bodo Glimt, già incontrato dai giallorossi in Conference League. Negli ultimi giorni si parla anche di Houssem Aouar, centrocampista del Marsiglia, il cui costo del cartellino si aggirerebbe sui 20 milioni di euro.