Dopo tanti dubbi e domande su quello che avrebbe potuto essere davvero l’Inter senza Simone Inzaghi, ad oggi l’allenatore ex Lazio ha avuto, in parte, la sua rivincita personale, diventando il vero faro dei nerazzurri, pronti alla conquista della Coppa Italia e della Champions League. Era difficile da credere fino a qualche mese fa, quando la squadra non otteneva i risultati sperati e gli obiettivi sembravano ormai tutti sfumati, ma il percorso della Beneamata passa soprattutto dal lavoro del tecnico piacentino, ormai condottiero in Italia e in Europa.
Fin dai tempi della Lazio è sempre stato considerato un maestro delle coppe, per la sua capacità di sfruttare l’unico colpo in canna a disposizione. Simone Inzaghi ha conquistato finora 2 Coppe Italia e 4 Supercoppe da quando ha intrapreso la carriera da allenatore, un palmarés che sogna di arricchire diventando finalmente Re e puntando al bersaglio grosso, quella Champions League che manca all’Inter dal 2010, anno in cui si scrisse la storia del calcio italiano con il Triplete targato Mourinho.
Inter tra Coppa Italia e Champions League, comanda Inzaghi
Sommerso di critiche, anche giustificate dalla mancanza di risultati, da quando si è seduto sulla panchina dell’Inter sostituendo il vincente Antonio Conte, Inzaghi ha saputo credere in sé stesso e nel progetto più di chiunque altro. Con costanza e lavoro ha conquistato il trono di Milano, andandosi a prendere ben 5 Derby della Madonnina contro il Milan, un risultato incredibile se si pensa al suo ruolo nella storia degli ultimi due anni dell’Inter.
In questa stagione, nonostante i tanti problemi e le sconfitte in Serie A, Inzaghi ha portato nuovamente i nerazzurri in finale di Champions League e nella serata di domani, mercoledì 24 maggio, giocherà l’ennesimo “one shot” contro la Fiorentina per vincere la sua terza Coppa Italia da allenatore. Il primo trofeo del 2023 assicurerebbe così all’Inter un’ulteriore alzata di morale e di consapevolezza in vista della sfida al Manchester City di Guardiola.
Solo il tempo saprà dirci se la Coppa dalle Grandi Orecchie tornerà nuovamente ad essere nerazzurra, ma ad oggi i tifosi dell’Inter hanno la consapevolezza di essere guidati da un comandante che non ha paura di giocarsi le sue chances in una partita secca. Anche contro i pronostici, soprattutto contro le critiche, Inzaghi è finalmente pronto a consacrarsi Re, che sia soltanto per una notte o per tutta la vita.