L’approdo a 24 anni in una squadra collaudata e ben assemblata come l’Inter era un potenziale ostacolo per le ambizioni di Davide Frattesi. Lo si intuiva sin dal principio. Il centrocampista romano, protagonista di sette gol la scorsa stagione con il Sassuolo, ha compiuto una scelta coraggiosa, accettando il trasferimento in nerazzurro allo scopo di compiere il definitivo salto di qualità. Step che tarda però ad arrivare, dal momento che il classe 1999 ha totalizzato solamente 456′ in campionato.
Due gol all’attivo non sono da buttare, specie se consideriamo quello decisivo messo a segno allo scadere contro il Verona. Ciò nonostante, Frattesi non è riuscito a inserirsi come avrebbe voluto all’interno delle rotazioni di Simone Inzaghi, il quale ha sempre prediletto il proprio blocco di centrocampo. Il centrocampista nerazzurro ha continuato a rivestire i panni del backup di Barella, tornato sui livelli dello scorso anno e, dunque, insostituibile.
Frattesi è il futuro
In un’annata dove l’Inter ha il solo scopo di vincere lo Scudetto che varrebbe la seconda stella, la gestione di Frattesi non sorprende più di tanto. Nonostante le aspettative del centrocampista fossero ben altre a inizio anno, Inzaghi ha compiuto la propria scelta per ciò che riguarda le gerarchie. Ma il classe ’99 è stato anche limitato da alcuni infortuni muscolari, come l’ultimo che l’ha tenuto fuori contro la Juventus, i quali ne hanno pregiudicato la presenza in campo e, di conseguenza, il rendimento.
Ci sarà tempo per rifarsi, anche perché a soli 24 anni, la carriera di Frattesi è ancora tutta da scrivere. Se il centrocampista della Nazionale vorrà giocarsi le proprie chances, con ogni probabilità, dovrà farlo a partire dalla prossima stagione. Anche perché, in un meccanismo così oliato e con un’Inter pressoché perfetta nel proprio gioco, il destino di Frattesi per quest’anno, appare abbastanza segnato.