Sta lentamente rispuntando il sereno in casa Roma dopo la burrasca post esonero di Mourinho. Merito di un De Rossi che ha riportato gioco ed entusiasmo, grazie a 9 punti in 3 partite utili alla corsa Champions. Ad agitare nuovamente le acque però torna prepotentemente la questione cessione del club, con novità importanti lanciate da Repubblica. Stando al quotidiano ci sarebbe un trattativa in corso tra i Friedkin e alcuni fondi arabi e, nonostante non ci siano ancora conferme, dettagli ed incontri non sono passati inosservati.
Voci che si rincorrono da tempo, ma ora c’è di più: martedì scorso il capo dell’area legale della Roma era a Riyad per discutere degli sponsor (Riyadh Season) ma non solo. In questo incontro, Eric Williamson, uomo di fiducia dei Friedkin, si era mosso dagli Stati Uniti alla capitale, cosa che accade solo per eventi grossi ed eccezionali (come l’esonero di Mourinho ad esempio). Qualcosa bolle in pentola, e sono due teoricamente gli interessi sauditi verso l’acquisizione del club giallorosso.
I Friedkin riflettono: fondo PIF e Turki Alalshikh per la Roma
Come spiegato da Repubblica, il primo interesse arriva dal fondo PIF, realtà che vanta un patrimonio da più di 800 miliardi di dollari e già proprietaria del Newcastle. Questione economica dunque inesistente e le sole regole UEFA sulle multiproprietà come ostacolo aggirabile. La seconda opzione sarebbe Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita che potrebbe attingere alle proprie risorse personali per provare ad acquisire la Roma.
I Friedkin riflettono, divisi tra l’apertura ad una partnership con una società araba e la voglia di mantenere il comando del club capitolino. Dal canto loro, fondo PIF e sua Eccellenza Turki Alalshikh mirerebbero al 100% del club, con un’offerta pronta da 900 milioni di euro subito, più altri 300 opzionali da esercitare in caso di approvazione dal Campidoglio al progetto del nuovo stadio a Pietralta. La Roma in vendita fa gola, gli acquirenti si fanno avanti, con le prime trattative che stanno prendendo forma.