Sarri svela il suo futuro: “Ancora due o tre anni poi smetto”

L'ex allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato di quello che sarà il suo futuro e di come tra qualche anno lascerà il ruolo di allenatore

Francesco Mazza A cura di Francesco Mazza

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In questi ultimi giorni sono state alimentate alcune voci di un possibile approdo di Maurizio Sarri sulla panchina del Bologna, che lo farebbe tornare in Serie A dopo le dimissioni dalla Lazio. Il tecnico toscano, dal circolo ARCI di Matassino, ha parlato dei suoi programmi, come riportato da La Gazzetta dello Sport: “Il mio futuro? Ora vado a pranzo con i’ mi’ babbo. Fra 2/3 anni smetto e mi occuperò di aiutare il mio territorio e le persone che se lo meritano per quello che hanno fatto negli anni“.

Sarri ha continuato: “Sono ancorato a Figline, sono cresciuto in piazza. Poi ho giocato nelle giovanili del Figline e cinque anni in prima squadra. Devo rendere grazie a chi mi ha cresciuto, gli allenatori e tutti coloro che hanno fatto parte sempre della mia carriera. E oggi sono qui a prendere un caffè con il mio amico da sempre Valerio Pianigiani. Così come nei giorni scorsi mi sono fermato a un allenamento dell’under 12 locale e ho visto il calcio vero. Sono tornato a casa con un senso di contentezza”.

Riguardo invece Sacchi ed il suo mancato arrivo al Milan in passato: “Arrigo è uno dei pochi che ha cambiato il calcio. C’è un prima Sacchi e un dopo Sacchi nell’ultimi secolo. Se non fosse arrivato per me il no da parte di Berlusconi al Milan, non avrei mai allenato quel grande Napoli”.