Una stagione fatta di alti e bassi quella della Juventus che, nel poco più di un mese, si è ritrovato dal lottare per lo scudetto con l’Inter al mantenere il posto in Champions League. Le mille critiche ad Allegri all’improvviso si sono dissolte nel vuoto, con il tecnico bianconero che ha alzato un trofeo che non arriva dal 2021. L’ex allenatore del Milan, dopo il trionfo, è completamente sbottato in urla, lamenti e una sorta di ‘spogliarello’ che ha fatto il giro del mondo.
A parlarne è stato Fabio Caressa a Sky Sport. Queste le sue parole: “Ieri c’è stata l’esplosione di un uomo che sta come una pentola a pressione da un anno e mezzo. Ricordiamo che in questi mesi Allegri ha passato il cambio di proprietà, l’arrivo della nuova proprietà impegnata a risolvere questioni economiche e legali e non poteva occuparsi della situazione tecnica sportiva”.
Ha poi continuato: “Lui ha preso la squadra e l’ha portata a fine campionato in posizione di Champions prima della penalizzazione, da manager. Poi è arrivato Giuntoli, Allegri preferiva una soluzione diversa, una soluzione con lui e Manna come manager. Lo stima molto, hanno un ottimo rapporto, ha molto apprezzato quanto fatto in Under 23”.