De Roon nonostante l’assenza suona la carica: “Se batti il Liverpool puoi battere chiunque”

Il capitano dell'Atalanta ha parlato ai canali ufficiali della UEFA, a proposito della finale di Europa League contro il Bayern Leverkusen

Neri Benvenuti A cura di Neri Benvenuti

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In vista della finale di Europa League contro il Bayern Leverkusen, il capitano dell’Atalanta, Marten De Roon ha parlato ai canali ufficiali della UEFA, parlando della sfida contro la squadra di Xabi Alonso, incontro che il centrocampista olandese salterà a causa dell’infortunio rimediato nella finale di Coppa Italia con la Juventus.

Sull’arrivo alla finale di Dublino: “Giocare una finale europea sarà un momento storico per noi, non l’abbiamo mai giocata è qualcosa che non ci aspettavamo, soprattutto dopo il sorteggio con un’avversaria come il Liverpool. Anche se siamo un club un po’ più piccolo adesso giochiamo con le grandi. Non puoi più andare in giro per Bergamo senza che qualcuno ti dica: “Andiamo a Dublino!”. Ma la cosa bella è che la gente dice anche: “Vada come vada, essere arrivati fin qui è già sorprendente”. Ovviamente, però, quando sei lì vuoi vincere. Non abbiamo avuto il percorso più facile, ma avevamo già affrontato lo Sporting nella fase a gironi e sapevamo che potevamo batterlo. Dopo abbiamo pescato il Liverpool e pensavamo di essere sfavoriti, ma abbiamo vinto 3-0; quella vittoria ci ha dato molta fiducia per il viaggio verso il finale. Sapevamo che potevamo farcela perché, se riesci a battere il Liverpool, puoi battere chiunque. Abbiamo affrontato la partita contro il Marsiglia con lo stesso atteggiamento e contro il Leverkusen non sarà diverso. Sono molto forti ma faremo tutto il possibile per fermarli”.

Sulla sfida contro i tedeschi e su Scamacca: “Scamacca è la nostra punta principale. Abbiamo tanti attaccanti, ma lui è un po’ diverso. Dà molto alla squadra. Fa in modo che la squadra giochi un calcio migliore. Ci permette di giocare una palla lunga in situazioni più difficili perché mette in difficoltà i difensori, ha molte qualità. È in ottima forma e in generale fa la differenza. Battere il Leverkusen sembra un compito impossibile perché finora non ha mai perso, ma in passato ci sono state molte partite che sembravano impossibili da vincere. Resta il fatto che sono imbattuti in questa stagione. Li abbiamo anche visti andare in svantaggio, ma sembrano sempre capaci di rimontare. Dobbiamo credere in noi stessi: se siamo in finale, un motivo c’è”.