Nonostante il recente lancio del token dedicato al calcio e, più in generale, al mondo dello sport, il progetto dei Coin Of Champions ha riscontrato un enorme interesse. L’obiettivo dei COC è infatti quello di stravolgere il mondo delle criptovalute, che ormai abbiamo imparato a conoscere grazie al mondo che si evolve in continuazione e alla pandemia che ha accelerato questo fenomeno. Inoltre il progetto COC, lanciato appena lo scorso luglio, presenta anche scopi molto nobili, come quelli a favore di ONLUS nazionali e internazionali che hanno a cuore il benessere dei giovani, permettendogli inoltre di avvicinarsi al mondo dello sport. Tutto ciò è e sarà possibile grazie anche ai numerosi ambassadors che rappresentano, giorno dopo giorno, i Coin of Champions.
Gli ambassadors, nomi stellari
Nomi decisamente di spicco quelli che figurano tra gli ambassadors dei Coin Of Champions, cui è possibile iscriversi cliccando qui. Tra ex giocatori e atleti di altre discipline, si ha un cast stellare: Filippo Inzaghi, Christian Vieri, Roberto Carlos, Ronaldinho, Marco Materazzi, Alessio Cerci, Amauri, Alessandro Nesta, Wesley Sneijder, Giancarlo Fisichella, Gianluca Zambrotta e molti altri. Questi nomi hanno creduto nella leggittimità del progetto, grazie anche a quelle attività benefiche di cui si è parlato in precedenza. Inoltre, il valore di questi token aumenta grazie anche alla testimonianza di questi grandissimi campioni, che portano vantaggi dunque sia all’acquirente che al venditore. Tra questi nomi, si aggiunge quello di Boukary Dramé, protagonista in Serie A dal 2011 al 2018.
Dramé, oltre 100 presenze in Serie A
Boukary Dramé non è certamente tra i giocatori più importanti a livello di nomina tra gli ambassadors dei Coin of Champions, ma può vantare comunque di una ottima carriera, passata per gran parte del tempo in Italia, nel nostro campionato di punta. Il terzino sinistro ha giocato infatti in Francia con il PSG, facendo registrare 24 presenze in Ligue 1 in due stagioni, e passando poi allo Sochaux nel 2007 dove ha registrato 10 presenze. Nel 2008 parte per la Spagna, dove approda in casa Real Sociedad. Con la squadra di San Sebastián, nella seconda divisione spagnola, fa segnare solamente una presenza e un’altra in Copa del Rey. Torna dunque in Francia, allo Sochaux, dove resta per altri due anni fino al 2011.
Nell’estate di quell’anno arriva infatti quella che è una svolta nella sua carriera: alla fine del contratto con la società transalpina, accetta il tesseramento in Italia col Chievo Verona, squadra con cui resta per tre anni fino alla stagione 2013-2014. È proprio con i veneti che fa vedere alcune delle sue prestazioni migliori: ne parleremo in seguito. Dopo l’avventura a Verona passa a Bergamo, dove veste la maglia dell’Atalanta. Con i nerazzurri passa le stagioni 2014-2015, 2015-2016 e 2016-2017, dove Dramé accumula un totale di 68 presenze, tre in meno rispetto a quelle fatte registrare col Chievo Verona. Nell’estate del 2017 passa dunque alla Spal, squadra di Ferrara con cui accumula un totale di sole 5 presenze. La società romagnola riuscirà poi a salvarsi quell’anno, chiudendo il campionato al diciassettesimo posto, a più tre sul Crotone.
Chievo Verona-Napoli 2-0, la sblocca Dramé
Tra le migliori partite di Boukary Dramé, ci sono sicuramente due sfide, entrambe giocate con la maglia del Chievo Verona: quella della stagione 2011-2012, che vede il franco-senegalese segnare il gol del pari allo Juventus Stadium contro i bianconeri (che vinceranno poi il primo dei nove scudetti di fila, aprendo dunque il ciclo più vincente nel calcio italiano), e quella contro il Napoli, dove ha segnato la rete del vantaggio dei veneti. I partenopei della stagione 2012-2013 vedono in rosa gente di livello assoluto, quali El matador Edinson Cavani, attaccante uruguaiano ex Palermo, Marek Hamsik, centrocampista slovacco e capitano del Napoli e un giovanissimo Lorenzo Insigne.
Quel Chievo Verona non è però una squadra da sottovalutare: ci sono diverse promesse come Francesco Acerbi, ancora un giovane difensore, e Alberto Paloschi, oltre che calciatori di esperienza come Moscardelli e Sergio Pellissier. Allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, il Chievo si dimostra subito molto propositivo sin dalle battute iniziali. Un’azione personale di Cyril Thereau termina sul fondo, ma preoccupa già il Napoli allenato da Walter Mazzarri. Al 12′ il ragazzo con la maglia numero 93 carica il tiro e il pallone si insacca in rete. È 1-0 Chievo Verona: Boukary Dramé calcia una fucilata da distanza siderale, circa 40 metri, non può nulla Morgan De Sanctis se non seguire il pallone che si insacca in rete. La squadra di Mazzarri subisce il colpo in maniera evidente: al 20′ Alberto Paloschi colpisce una traversa e, in linea di massima, sono sempre i padroni di casa ad avere il dominio del gioco.
Il raddoppio per i gialloblù arriva al 43′: con un lancio lungo il Chievo riesce a saltare l’intera linea di centrocampo del Napoli e il pallone arriva a Thereau che, dopo un gran controllo, trova la rete del 2-0. Nella ripresa la situazione si ribalta, sono gli ospiti ad assediare la squadra allenata da Pioli, ma le occasioni per i veronesi non mancano: Paloschi si trova a tu per tu con De Sanctis ma tira il pallone addosso al portiere avversario, ciò nonostante i clivensi riusciranno ugualmente a portare a casa il risultato grazie al 2-0 maturato al termine della prima frazione di gioco.
Gol a parte, Dramé si rende protagonista di una prestazione incredibile, nettamente al di sopra della media: Il franco-senegalese in fase difensiva riesce a bloccare qualsiasi tentativo di attacco da parte della squadra campana, in fase offensiva è un’ iradiddio: salta sempre l’uomo con dribbling precisi e quella fucilata che sblocca la partita è la ciliegina sulla torta di una partita meravigliosa.
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Il passaggio in Serie C e il Valcalepio
Dopo l’avventura con la Spal a Ferrara, dove non è riuscito a brillare in modo particolare, Dramé ha deciso di prendersi un anno sabbatico per poi tornare a calpestare i terreni di gioco nella stagione 2019-2020, con la maglia della Paganese. La squadra militava nel girone C di Serie C e il terzino ha fatto registrare solamente 6 presenze. Da fine dicembre ha invece ripreso a giocare, all’età di 36 anni, in una squadra di Eccellenza lombarda, il Valcalepio Calcio.