Figc e Lega Serie A: Niente accordo, adesso è rivoluzione

La trattativa tra la Figc e la Lega Serie A è in stallo. Troppa distanza tra le posizioni e molti temi in sospeso. Slitta la votazione per il nuovo presidente e si parla di modifiche allo Statuto federale. Ecco le ultime novità.

Redazione A cura di Redazione

La trattativa tra la Figc e la Lega Serie A si è arenata. Nonostante i tentativi di trovare un accordo, le differenze tra le due parti sono emerse chiaramente nella riunione di ieri. I club di Serie A vogliono maggiore influenza e non si accontentano di compromessi superficiali. Questo significa che il dibattito si sposterà sulla modifica dello Statuto federale.

Nessun Accordo

Il clima era teso ieri mattina nella sede della Figc di via Allegri, dove si sono riuniti tutti i protagonisti delle varie leghe: Lorenzo Casini (Lega Serie A), Mauro Balata (Lega Serie B), Matteo Marani (Lega Pro), Giancarlo Abete (Lnd), Umberto Calcagno (atleti), Renzo Ulivieri (allenatori, collegato da remoto) e Carlo Pacifici (arbitri). L’obiettivo era trovare un’intesa sull’emendamento Mulè, approvato alla Camera, che dovrebbe dare più peso alla Serie A all’interno degli organi federali.

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che aveva partecipato alla stesura dell’emendamento, avrebbe dovuto fare da mediatore ma ha deciso di non partecipare all’incontro all’ultimo momento, lasciando le parti senza un arbitro decisivo.

Le Proposte e i Rifiuti

La Serie A ha chiesto una modifica dello Statuto per ottenere una maggiore rappresentanza e il diritto di veto sui temi che la riguardano. Attualmente, la Serie A ha 3 consiglieri nel Consiglio federale, la Serie B 1, e la Lega Pro 3. I club vorrebbero una distribuzione più favorevole, ad esempio 7-2-1 o al massimo 6-2-1.

Gravina, inizialmente, aveva proposto una ridistribuzione dei pesi all’interno del 34% attuale, aumentando la rappresentanza della Serie A dal 12% al 20% e il numero di membri del Consiglio federale da 3 a 5. Ma Casini ha ritenuto che la proposta fosse insufficiente.

Slitta la Votazione per il Nuovo Presidente

In mezzo a questo caos, la votazione per il nuovo presidente della Figc, fissata inizialmente per il 4 novembre, è slittata al 2025. Gravina, attuale presidente, ha annunciato che lunedì prossimo il Consiglio federale, con le percentuali attuali, darà l’ok per convocare un’Assemblea straordinaria. Questa sarà l’occasione per discutere e, si spera, trovare un accordo sulle modifiche da attuare allo Statuto.

La strada per un accordo tra la Figc e la Lega Serie A sembra lunga e tortuosa. Le differenze di opinione e le richieste di maggiore potere da parte dei club di Serie A rendono complicato il processo decisionale. L’Assemblea straordinaria sarà cruciale per capire come evolverà la situazione.