Juventus, stop Vlahovic: la maledizione continua

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai

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Juventus uscita sconfitta in un Derby d’Italia tanto amaro quanto crudele. I bianconeri non hanno potuto nulla contro l’impeto dell’Inter, spinta da un San Siro in fermento che ha accompagnato i propri beniamini dal 1′ al 90′. Troppo poca Juve per impensierire la corazzata di Inzaghi, riuscito a spuntarla grazie all’autogol di Gatti. La Vecchia Signora che è parsa quella di inizio stagione. Abulica, remissiva e incapace di imbastire trame di gioco sufficientemente elaborate per innescare Vlahovic.

Proprio Dusan è la grande delusione della serata. Ancora una volta, il serbo è rimasto a bocca asciutta nel palcoscenico di San Siro, uno stadio che continua a essere indigesto per DV9. L’unica ghiotta occasione capitata sul mancino di Vlahovic è stata sprecata malamente dall’attaccante bianconero, reo di aver sbagliato lo stop, favorendo la chiusura di Pavard.

San Siro indigesto

Dieci apparizioni a San Siro: 4 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. Questo è lo score di Vlahovic alla Scala del Calcio. Un bottino piuttosto magro, che diventa tremendamente negativo se ci “aggiungiamo” gli zero gol all’attivo. Nemmeno la verve ritrovata a gennaio ha contribuito a spezzare la maledizione. Sei reti nelle ultime quattro gare aveva fatto ben sperare la Juventus e il numero 9, tornato sulla terra dopo la debacle contro l’Inter. L’atmosfera del Meazza non perdona. E sotto questo punto di vista, Vlahovic ha mostrato ancora evidenti lacune emotive e mentali.

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