Sampdoria-Juventus, Ivano Bonetti in ESCLUSIVA: “Bianconeri competitivi per lo scudetto, ai blucerchiati servono punti”

Le parole in ESCLUSIVA ai nostri microfoni di Ivano Bonetti, doppio ex del match tra Sampdoria e Juventus, valido per la seconda giornata di Serie A

Carlotta Desirello
9 Minuti di lettura
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Il campionato di Serie A 2022/2023 ha preso il via e le squadre hanno già esordito, regalando i primi risultati della stagione. Tutto è pronto, quindi, per la seconda giornata che vedrà affrontarsi, tra le altre, Sampdoria e Juventus, lunedì 22 agosto al Ferraris di Genova. I bianconeri hanno iniziato bene questo campionato, rifilando un netto 3-0 al Sassuolo in casa, grazie alla rete di Di Maria e alla doppietta di Vlahovic. Proprio l’argentino, però, non prenderà parte alla gara contro i blucerchiati a causa di un infortunio, che lo aveva costretto ad abbandonare il campo anzitempo contro i neroverdi. Dall’altra parte, gli uomini di Giampaolo arrivano dalla sconfitta casalinga per 2-0 contro l’Atalanta, non priva di polemiche, visto il gol annullato a Caputo sullo 0-0.

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La Juventus vorrà assolutamente vincere per non lasciare punti per strada e per non commettere passi falsi fin da subito, visto che quest’anno si prospetta una lotta agguerrita ai vertici della classifica. Da non sottovalutare, però, la voglia di riscatto che metterà in campo la Sampdoria, che tenterà il colpo tra le mura amiche per collezionare punti importanti in ottica salvezza. Per analizzare questo match abbiamo scelto di affidarci a chi i due ambienti li ha vissuti in prima persona, ossia Ivano Bonetti, che ha vestito la casacca bianconera dal 1985 al 1987 e quella blucerchiata dal 1990 al 1993 e che ha parlato in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, proprio in vista della sfida tra le sue due ex squadre.

Ivano Bonetti (Juventus)
Ivano Bonetti con la maglia della Juventus

Sampdoria-Juventus, Bonetti: “Ai due ambienti sono legato particolarmente”

Lunedì prossimo ci sarà Sampdoria-Juventus, due squadre che hanno rappresentato due tappe importanti nella sua carriera e da cui sono scaturiti anche due scudetti. Che legame ha con i due ambienti?

Ai due ambienti sono legato particolarmente, perché nella Juventus ho conosciuto dei grandissimi campioni quando ero ancora molto giovane e mi ha dato l’opportunità di crescere sotto il profilo mentale, delle regole ecc. Per cui, avendo giocato con un immenso Scirea, con Platini, Cabrini, Bonini e tutti quanti fino alla fine, è stata un’esperienza bellissima e mi è rimasta dentro. Riguardo la Samp, è un ambiente a cui ancora oggi siamo molto legati, perché abbiamo creato un gruppo di amici con il quale ci sentiamo ancora ed è stata un’esperienza unica, non solo per lo scudetto, ma per come è venuto e per come poi dopo siamo arrivati in finale di Coppa dei Campioni. È stata una sensazione stupenda e si respirava un’atmosfera che ancora oggi viene in mente”.

Ivano Bonetti ai tempi della Sampdoria con Mancini, Vialli e Beppe Dossena
Ivano Bonetti ai tempi della Sampdoria con Mancini, Vialli e Beppe Dossena

Bonetti: “La Juventus mi è piaciuta, la Sampdoria non deve cullarsi sull’ingiustizia”

Nella prima di campionato la Juventus ha ottenuto una vittoria per 3-0 contro il Sassuolo, come giudica questo inizio da parte della squadra di Allegri?

La prima della Juventus mi è piaciuta. La classica Juventus che non ha una linea di gioco regolare, perché vive di punti, ma ha fatto calcio vero perché quando entrava in possesso palla accelerava e di conseguenza era molto creativa, cercando di andare a fare gol. Il calcio è quando ci sono giocatori di valore che lo sanno esprimere e quindi ha vinto meritatamente contro un Sassuolo che ha fatto una buona partita, ma fine a sé stessa e basta”.

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Invece per la Sampdoria è arrivata una sconfitta contro l’Atalanta, nonostante abbia tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte del match. Come vede questa squadra e quali pensa possano essere gli obiettivi stagionali?

“Della Sampdoria ho visto un pezzo di partita, diciamo che è stata sfortunata sul gol annullato, però non ci si può cullare e non devono cullarsi sul fatto di aver subito un’ingiustizia, perché poi dopo comunque hanno avuto tempo per recuperare e non ce l’hanno fatta. Quando sei sotto 1-0 è chiaro che devi fare la partita perché devi recuperare, per cui è un test che conta fino ad un certo punto e bisogna aspettare di vedere altre partite. È chiaro che per come è messa dovrà cercare di stringere i denti e in questo momento, se la squadra rimane questa, dovrà cercare di fare più punti possibili perché la lotta è molto agguerrita per cercare di stare su”.

Angel Di Maria, Juventus
Angel Di Maria, Juventus

Bonetti: “L’assenza di Di Maria? L’organico resta livello, Giampaolo? Staremo a vedere”

In casa Juventus mancherà Di Maria, a segno all’esordio, quanto peserà la sua assenza, unita anche a quelle di Chiesa e Pogba?

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Alla Juventus mancherà Di Maria, però ha un organico tale da poter affrontare una partita anche senza quei tre. Chiaro che se ci fossero, sarebbero tre pedine importantissime per il gioco che esprimono. Comunque, hanno materiale sufficiente per giocare tutte le partite ad alti livelli”.

Giampaolo nella sua prima esperienza alla Sampdoria ha lasciato ottimi ricordi, salvo poi deludere le aspettative nelle altre piazze. Pensa che questa possa essere per lui l’opportunità di rilanciarsi? E crede che sia l’uomo giusto per questa Sampdoria?

“Riguardo Giampaolo è una questione di ambienti, l’anno scorso non ha fatto benissimo perché comunque la Samp si è salvata, ma si è salvata all’ultimo con una media di 0,88, per cui non è che sia andato benissimo il campionato. Quest’anno ha avuto l’opportunità di rimettersi in gioco e ripartire dall’inizio del campionato, staremo a vedere. Di sicuro è una grande opportunità quella che ha, perché partendo dall’inizio con una squadra può dimostrare se può essere valida o no”.

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Marco Giampaolo, Sampdoria
Marco Giampaolo, Sampdoria

Bonetti: “La Juventus sarà sicuramente in corsa per lo scudetto”

Come vede la Juventus rispetto alle altre big di questo campionato in ottica scudetto e pensa serva ancora qualche colpo dal mercato per completare la rosa a disposizione di Allegri?

“Per quanto riguarda questo campionato, si ripeterà la storia dell’anno scorso, perché vedo un Milan molto in palla e con molta voglia di vincere, un’Inter che si è rinforzata, una Roma che si è rinforzata, un Napoli che riparte e ricostruisce da zero senza stress e la Juventus ha fatto la squadra, per cui ci sarà e sarà sicuramente competitiva per lo scudetto. Chiaramente, un attaccante e un centrocampista in più, visti anche gli infortuni, sarebbero graditi per completare la rosa”.

Massimiliano Allegri, Juventus
Massimiliano Allegri, Juventus

Bonetti: “A Marassi è sempre difficile, per la Sampdoria sarebbero punti fondamentali”

Marassi è spesso un campo ostico per la Juventus, dove nelle ultime stagioni ha lasciato punti per strada contro Sampdoria e Genoa. Pensa possa fare la differenza in questa partita, lei che ci ha giocato sia in casa sia da avversario, e può essere un’arma importante per i blucerchiati?

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“Beh, si sa che a Marassi per la Samp, quando gioca in casa, c’è un pubblico meraviglioso che dà sempre il proprio contributo, per cui a Marassi di base è sempre difficile. Poi, è chiaro che sono i giocatori che devono sempre fare la differenza, per cui credo che ogni partita abbia la sua storia. Certamente la Samp non ha nulla da perdere, quindi deve approfittare del fatto che alla Juventus qualche pezzo manchi e deve cercare assolutamente di dare più del massimo per cercare di portare a casa dei punti che sarebbero fondamentali”.

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