Inter, l’incredibile retroscena di Bastoni: “Feci la guerra per andare via”

Riccardo Siciliano A cura di Riccardo Siciliano

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Oggi è uno dei punti di riferimento dell’Inter, ma in passato ha rischiato di trasferirsi altrove. Ai microfoni del podcast di Andrea Ranocchia, Frog Talks, Alessandro Bastoni ha raccontato un retroscena sulla sua avventura in nerazzurro: “Venivo dall’Atalanta, ero dell’Inter e ho fatto tre settimane qui prima di andare a Parma in prestito. Dopo la prima stagione a Parma ho avuto la fortuna di trovare Conte a Milano. Ho fatto le guerre per andare via, c’erano Godin, Skriniar e de Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, ma lui ha insistito per tenermi“.

Bastoni ha poi parlato del futuro e delle sue caratteristiche : “A Parma giocavo con Bruno Alves, l’impostazione è sempre stata una mia caratteristica. All’Atalanta nelle giovanili fai solo tecnica. Li ho sviluppato il fatto di non aver paura di impostare. Vicino ho Calhanoglu, abbiamo sintonia. Qui sto bene, ho 24 anni ma sono uno dei più anziani. Al momento non mi vedo lontano qui. Siamo un bel gruppo“.

Bastoni: “Surreale la finale con il City”

Il centrale dell’Inter è poi tornato sulla finale di Champions League: “Ci ha dato tanto quella partita, ma venivamo da un bel percorso. Col City abbiamo visto che possiamo stare a quel livello e quest’anno abbiamo cominciato come avevamo terminato quello prima. La finale era quasi surreale. Partiti ad inizio stagione pensavamo di vederla in tv. Invece sei lì e ci provi. Eravamo tranquilli e dal campo si sentiva la pressione che avevano loro di vincere. Abbiamo avuto un paio di occasioni e loro sono rimasti spiazzati“.

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