Partita da botta e risposta quella tra Fiorentina e Milan, terminata sul risultato di 1-2. Nell’atmosfera suggestiva del Franchi, in memoria di Joe Barone, gli uomini di Vincenzo Italiano hanno perso a causa di alcuni problemi difensivi che hanno portato prima Loftus-Cheek e poi Leao a mettere a segno due reti nel giro di 6 minuti, inframezzati però dal gol di Duncan che ha portato quell’entusiasmo ai viola subito spento dalla rete dell’attaccante portoghese.
Con questa vittoria Stefano Pioli porta a casa tre punti che la portano 9 punti dall’Inter e che potrebbe riaprire la lotta scudetto, in base anche al risultato che i nerazzurri otterranno contro l’Empoli. La Fiorentina di Italiano perde invece il treno per l’Europa e torna a concentrarsi sulla Conference League.
Pagelle Fiorentina
- Terracciano 6: Partita importante nel primo tempo, con qualche intervento utile a salvare il risultato. Si lascia prendere di sorpresa nelle due reti rossonere, ma non è da colpevolizzare.
- Dodo 5.5: Nonostante la sicurezza che a volte dimostra sul campo, soprattutto a seguito del brutto infortunio subito, Dodo ha dovuto arrendersi alle fiammate della fascia del Milan che lo hanno messo in particolare difficoltà . (dal 69′ Kayode 6)
- Milenkovic 6: Alterna momenti di grande sicurezza ad altri di defaillance. Poco sicuro nell’uno contro uno.
- Martinez Quarta 6: Leao in serata è il cliente più indesiderato per un difensore. Difficile per lui reggere i ritmi del portoghese. (dal 88′ Barak 5)
- Biraghi 6-: Partita sottotono per Biraghi, poco presente nella manovra viola
- Mandragora 6.5: Ha il piede caldo, ma rispetto alle ultime partite perde un po’ di precisione. Comunque resta una valida alternativa offensiva per Italiano.
- Duncan 6.5: La sua presenza in campo porta tanto fisico e sostanza. Il suo gol riaccende gli animi dei viola, ma lui, da solo, non basta.
- Ikone 6.5: Nel primo tempo si accende e diventa pericoloso in più occasioni. Si spegne nel secondo tempo, salvo poi ritrovare qualche altro guizzo nei minuti finali del match. (dal 88′ Sottil SV)
- Beltran 6: Meno pronto rispetto al solito. L’assedio alla porta del Milan però non lo ha visto protagonista. (dal 79′ N’Zola)
- Kouame 6: Una prestazione sufficiente per Kouame che rende complicata la serata di Tomori. Il suo apporto però non è solo in fase offensiva. (dal 69′ Nico Gonzalez 6)
- Belotti 7: Se la partita si fosse conclusa al 45′, il Gallo avrebbe meritato il premio di MVP. Fa pressione a Maignan e si immola anche nel gol clamoroso sulla linea di Terracciano.
Pagelle Milan
- Maignan 7.5: Tre parate clamorose per il portiere francese che si mette alle spalle i recenti problemi fisici. Prestazione da 7 in pagella.
- Calabria 6: Si destreggia bene soprattutto nella gestione di Beltran e non gli lascia spazio.
- Thiaw 6: Thiaw è forse la vera incognita della retroguardia di Pioli. Alterna momenti importanti difensivi ad ingenuità che mettono a repentaglio la prestazione generale dei compagni di reparto. (dal 46′ Gabbia 6)
- Tomori 6.5: Non il Tomori di sempre, si lascia andare a qualche distrazione di troppo che portano la Fiorentina troppo spesso a tu per tu con Maignan.
- Florenzi 6: La partita non si gioca troppo sulla sua fascia, ma la sua presenza in campo è sempre una garanzia per Pioli.
- Bennacer 6+: Sostanza e intelligenza tattica. Incisivo dal punto di vista della manovra.
- Reijnders 6.5: Sua la svista sul gol di Duncan, ma si fa perdonare subito dopo offrendo un assist perfetto per Leao. Prestazione nel totale più che sufficiente. (dal 63′ Musah 5.5)
- Chukwueze 6: Doveva essere la sua serata, ma la scelta di lasciare Pulisic in panchina non ha troppo giovato dal punto di vista offensivo. Né promosso, né bocciato. (dal 73′ Pulisic 6)
- Loftus-Cheek 7.5: Con il gol contro la Fiorentina arriva in doppia cifra in tutte le competizioni. Onnipresente in ogni fase del gioco, Loftus-Cheek è l’arma in più di Pioli.
- Leao 8: Quando si accende non ce n’è per nessuno. Vola sulla fascia, si prende anche vezzo e mette a segno anche un’incredibile rete. Magistrale. (dal 62′ Okafor 5.5)
- Giroud 6.5: Anche con un futuro lontano dal Milan, la professionalità di Giroud è invidiabile. Sempre importante nelle dinamiche rossonere. (dal 82′ Jovic SV)