Roma, difesa da rifondare: Mancini unica certezza

Riccardo Siciliano
2 Minuti di lettura
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Prima sconfitta per la Roma targata Daniele De Rossi, sconfitta per 2-4 dall’Inter allo stadio Olimpico. Nelle ultime uscite si è vista sicuramente una squadra in crescita rispetto ad inizio stagione, ma il tecnico deve ancora sistemare numerosi dettagli, soprattutto in difesa. Reparto arretrato che potrebbe stravolto in estate sul calciomercato.

Degli interpreti scesi in campo con l’Inter, solo Gianluca Mancini è sicuro della permanenza, a meno di una cessione per una questione di bilancio. Infatti, Rui Patricio e Spinazzola hanno il contratto in scadenza e non verranno rinnovati, Huijsen farà ritorno alla Juventus, mentre Karsdorp – tra i peggiori contro i nerazzurri – potrebbe essere ceduto. In bilico anche Angelino, arrivato in prestito con diritto di riscatto a 5 milioni di euro dal Lipsia.

Incognita Smalling

Sono in prestito dal Leeds anche Llorente e Kristensen, con il centrale spagnolo che però ha alte chance di permanenza. In uscita Celik, mai utilizzato da De Rossi e sulla lista dei partenti già a gennaio, nonostante il contratto in scadenza nel 2026. Rappresenta invece un’incognita Chris Smalling, baluardo della difesa della Roma nelle ultime stagioni, fermo però da settembre per infortunio. Il centrale inglese in estate ha firmato il rinnovo fino al 2025, ma le sue precarie condizioni fisiche possono essere decisive sul futuro in giallorosso.

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