Roma, Friedkin su tutte le furie: la clamorosa indiscrezione su Mourinho dopo l’esonero

Mattia Gruppioni
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Esonerato lo scorso 16 gennaio in seguito ad un periodo di incostanza tanto nel rendimento quanto nei risultati ottenuti sul campo dalla propria squadra, José Mourinho continua a far parlare di sé in casa Roma anche a distanza di quasi un mese dal proprio avvicendamento. Evidentemente rinata sotto la guida di Daniele De Rossi, la compagine giallorossa avrebbe avvallato l’idea di portare l’ex centrocampista in panchina, concordando – se così si può dire – con la scelta societaria di esonerare lo Special One: e nel corso della propria edizione di lunedì 5 febbraio, il quotidiano de Il Messaggero ha infatti riportato il clamoroso gesto dell’ex allenatore dei giallorossi al momento della comunicazione, da parte dei Friedkin, circa la decisione del sollevamento dal proprio incarico di condottiero della formazione romanista.

Roma, retroscena Mourinho: riconsegnato l’anello della Conference League

All’interno delle pagine dello stesso quotidiano si legge infatti come Mourinho abbia deciso di “riconsegnare” l’anello regalatogli dai propri giocatori in seguito alla vittoria della Conference League, oramai due stagioni fa. Una scelta discutibile e che potrebbe aver lasciato in qualche modo a bocca aperta il patron Friedkin e tutto l’ambiente Roma, con il tecnico portoghese poco convinto ed al tempo stesso deluso dal comportamento dei propri ex giocatori.

L’anello – simbolo di premio e riconoscimento del gruppo squadra per il raggiungimento di un traguardo così grande e sentito in casa capitolina – sarebbe stato riposto nell’armadietto di Lorenzo Pellegrini, in quanto capitano della Roma. Un gesto polemico, per certi versi estremo, che connota ancora di più il carattere talvolta schivo ma schietto di Mourinho, evidentemente – si ipotizza – sentitosi tradito dalla propria formazione.