Si è chiuso sul risultato di 1-1 il match, valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Barcellona. Una gara che ne ha viste di belle, ma che non ha mai spiccato il volo come in molti pronosticavano. A dimostralo sono anche i dati che testimoniano la grande supremazia dei blaugrana, ma che portano alla luce, seppur senza volerlo, la filosofia calcistica di Max Allegri.
A parlarne è stato il neo allenatore del Napoli Calzona. Queste le sue parole ai microfoni di Prime: “Chiaramente abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra che ha ritrovato la voglia di lottare”.
Ha poi continuato: “A livello tattico abbiamo fatto passi avanti, abbiamo messo in campo calciatori provenienti dalla Coppa d’Africa che non erano al meglio, abbiamo concesso cambi di gioco, palle tra le linee e concedere tutto questo ad una squadra di questo livello ti fa rischiare. Nel finale la squadra ha creduto di poter vincere la partita ed è un segnale importante perché di solito nei finali c’è il calo”.
Il nuovo Napoli prende piede
Un cambiamento repentino quello di cui è stato protagonista il Napoli. L’arrivo di Calzona ha letteralmente cambiato le carte in tavola che fanno presagire, almeno per il momento, che possa essere lui l’uomo giusto per questa squadra.
A parlarne è stato lo stesso Calzona; “Tra le cose che mi sono piaciute di più c’è sicuramente lo spirito della squadra, i calciatori non ci stavano a perdere la partita. Non mi è piaciuto il disordine in campo. In due giorni non si possono fare miracoli e chi è subentrato ha rimesso a posto le cose, dando la linfa alla squadra “