🌊 Al di là del mare: Allegri è fuori dalle mura

La Juventus sfida la Lazio in semifinale di Coppa Italia, unico trofeo rimasto per salvare la stagione. Per la prima volta, visti i risultati recenti, Allegri è a concreto rischio esonero

Luca Vano
4 Minuti di lettura
- Pubblicità -

Seguici sui nostri canali

Nel suo capolavoro L’Attacco dei Giganti, il mangaka Hijime Isayama confina per 3/4 dell’opera i protagonisti all’interno di tre cinta di mura. Essi sono convinti che la loro esistenza sia destinata a liberare tale spazio circoscritto dalla presenza dei giganti, che minacciano di estinguere la poca percentuale di umani rimasti sulla Terra. Poi, ad un certo punto della storia, l’estrema rivelazione: quel mondo circoscritto non è altro che un’isola, paradossalmente una comfort zone che sparisce per il lettore/spettatore all’ultimo atto della terza stagione.

Al di là del mare è il titolo assegnato al primo episodio della stagione successiva, scelto per far capire che oltre quelle mura c’è ancora vita. Anzi, in realtà vi è un mondo che nel frattempo è progredito, andando avanti noncurante di ciò che accadeva su quell’isola, segretamente rafforzato proprio dalla prigionia forzata di quegli individui circondati dall’oceano. Tra Eren e Mikasa, Armin e il capitano Levi, non ci meraviglieremmo se dovesse far capolino il volto di Massimiliano Allegri, condottiero della Juventus che per la prima volta – dopo due mandati da tecnico – si trova dall’altra parte della barricata a stagione in corso.

L'Attacco dei Giganti
L’Attacco dei Giganti

Rischio esonero in due round

Dopo 9 turni consecutivi conditi da una sola vittoria, la cinta protettiva attorno alla propria figura sembra essere definitivamente scomparsa e le mura della Continassa che ne trattenevano il potenziale rischio esonero sono state abbattute. Sia dall’interno, con prestazioni non degne della prima parte di campionato della Juventus, sia dall’esterno, con i primi sondaggi per un cambio della guida tecnica a giugno – Thiago Motta favorito.

E così il match odierno contro la Lazio assume i tratti di primo round da dentro o fuori, e non solo perché si tratta dell’andata della semifinale di Coppa Italia. Le tematiche che vi ruotano attorno sono molteplici, dalla rivincita dopo la lezione subita da Tudor tre giorni fa all’Olimpico alla corsa all’unico trofeo ancora raggiungibile dalla Vecchia Signora, distante ben più di tre cinta di mura dalla capolista Inter.

Il secondo round è rappresentato dalla gara interna contro la Fiorentina, in programma domenica sera. Una classica del calcio italiano che nel caso prolungasse lo score negativo della Juve, solleverebbe quasi certamente dall’incarico Allegri per l’ultima parte di stagione. L’obiettivo minimo della proprietà, infatti, non è mai stato lo Scudetto come testimonia la conferma del tecnico anche dopo lo scivolone inatteso in classifica.

Thiago Motta, tecnico del Bologna
Thiago Motta, tecnico del Bologna @livephotosport

Ultimo tentativo

Il posto Champions, però, è vitale e la capacità del Bologna, proprio di Thiago Motta, di restare in scia rischia di spostare i bianconeri in zona rossa, prima dello scontro diretto in programma al Dall’Ara il prossimo 19 maggio. Manca una vita, per cui dalle parti di Torino non vi è alcuna intenzione di ridursi all’ultimo e rischiare ciò che neanche il più pessimista avrebbe potuto ipotizzare ad inizio 2024.

- Pubblicità -

Come uscire dalla crisi, dunque? Per prima cosa tornando a quelle poche certezze che si hanno, come dimostra la probabile formazione di Allegri per contrastare la Lazio. In seconda battuta, ci si appella a quella solidità e compattezza tra i reparti che ha permesso alla Juve di battere con successo i giganti prima di capitolare contro il più grosso di tutti a San Siro, ad inizio febbraio. Il vero punto di partenza di una crisi senza innocenti, in cui l’allenatore è visto come principale responsabile per la proposta di gioco ormai prevedibile e poco pungente.

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy

P