La pesante sconfitta con l’Atalanta per 3-0 è stata l’ennesima batosta di una stagione a dir poco deludente per il Napoli. Il club azzurro sembrava essersi ripreso, ma le grandi insicurezze e un aspetto mentale assai debole si stanno rivelando fatali per la squadra.
Adesso più che mai diventa veramente difficile trovare la giusta quadra anche per Calzona. Il Napoli è ferito e da qui alla fine del campionato dovrà provare ad invertire la rotta non più leccandosi le ferite, ma alzandosi e combattendo fino all’ultimo respiro.
Napoli che succede?
A parlare della sconfitta contro l’Atalanta e più in generale del Napoli è stato Fabio Cannavaro. Queste le sue parole a Il Mattino: “Di certo la sconfitta contr l’Atalanta lascerà il segno dal punto di vista della classifica, ma anche da quello del morale. Questo è il periodo peggiore per le squadre come il Napoli che hanno qualche problemino perché le partite prima e dopo la sosta delle Nazionali sono le più complesse da affrontare”.
Ha poi continuato: “In questi casi a contare è molto l’aspetto mentale dove il Napoli dovrà lavorare ancora molto visto che la squadra era molle, è come se ci fosse rassegnazione nei volti dei giocatori”.
Cannavaro ha infine concluso: “Il Napoli Campione d’Italia non può permettersi nessun tipo di figuraccia ed è per questo che deve arrivare almeno in Europa anche se non si parla di Champions League. Adesso più che mai è fondamentale rialzare la testa perché da qui alla fine della stagione si inizia a costruire quello che sarà il Napoli del prossimo anno. Se il club azzurro non arrivasse neanche in Europa sarebbe un fallimento totale”.