La clausola non scatta: Bonaventura e Fiorentina lontani
Se per Arthur questa poteva essere considerata una tappa intermedia del suo percorso, diversa è la situazione di Bonaventura, ormai un pilastro dei viola dal 2020. Una stagione non semplice la sua, nella quale ha alternato momenti on fire, che gli sono valsi anche la chiamata di Spalletti in Nazionale, ad altri di buio, complice anche qualche acciacco fisico.
Poca luce anche sul suo futuro, con una certezza che può cambiare gli scenari: la speciale clausola presente nel suo contratto non scatta, quella che prevedeva il rinnovo automatico nel caso in cui avesse raggiunto il 70% di partite disputate con almeno 45 minuti. Ciò non è avvenuto, cosa che, fra poco più di un mese, porterà alla naturale scadenza dell’accordo con la Fiorentina.
Dopo i misunderstanding di gennaio, con Bonaventura che aveva flirtato con la Juventus salvo poi trovare il muro totale della Viola, difficile dire se l’ex Milan abbia voglia di mettersi a tavolino per negoziare un nuovo contratto, ma ciò che è certo è che il tempo stringe. Una situazione, insieme a quella di Arthur, che la Fiorentina dovrà valutare bene, ma prima c’è una finale di Conference League da giocare.