L’ha fatto di nuovo Baroni, e questa volta l’impresa è ancora più grande. Se già quella dell’anno scorso con un Lecce neopromosso era un risultato ottimo, la salvezza ottenuta con il Verona è da cineteca, per come gli avevano smantellato la squadra a gennaio. Ora però il futuro è incerto, visto che, come dichiarato dallo stesso allenatore, l’ambizione di calcare palcoscenici più alti c’è, e questa potrebbe essere l’estate buona per la chiamata giusta.
Per lui c’è la fila sul calciomercato: Udinese, Cagliari e Monza l’anno messo nella propria lista, e addirittura la Fiorentina per il post Italiano ci starebbe pensando. Non può far altro che accettare tale situazione il Verona, che incontrerà Baroni per capire il da farsi, e intanto si guarda intorno per non farsi trovare impreparato
La Gazzetta dello Sport fa delle ipotesi, e vede in Aquilani e Nesta, quest’anno impegnati in B con Pisa e Reggiana. Più defilati ci sono Gattuso e Inzaghi, mentre l’ultima suggestione è un Massimo Donati in grande spolvero quest’anno in Serie C con il Legnago Salus. Sarà il primo passo verso il calciomercato, e il rischio è che Baroni guidi una diaspora che la Lazio è pronta a sfruttare.