Caso Zielinski, tra capricci e divorzio: la scelta di Mazzarri

Francesca Rofrano
2 Minuti di lettura
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È ormai chiaro a tutti che l’avventura di Piotr Zielinski a Napoli non è destinata a continuare al termine della stagione: il mancato rinnovo e la suggestione Inter sono dimentati ormai argomenti all’ordine del giorno, e la mancata convocazione nella lista Champions League avvalora la tesi secondo il quale il rapporto sembra ormai insanabile.

La situazione è stata affrontata in maniera delicata dal ds Mauro Meluso nel pre-gara della sfida del Giuseppe Meazza contro il Milan: “La scelta dell’allenatore di farlo giocare avvalora la tesi che noi non abbiamo nulla contro di lui. Ci può dare una mano fino alla fine e l’esclusione dalla lista Uefa è dovuta più ad una base tattica. Non abbiamo nessuna preclusione anche se non ha rinnovato il contratto. Penso possa chiudere il campionato al meglio con noi”.

Zielinski rompe con il Napoli: ma Mazzarri lo schiera

La scelta di escludere Zielinski dalla lista Champions League ha creato diverse controversie in casa Napoli. Ma la necessità della sua presenza in campo anche nelle sfide più importanti della stagione è palese, tanto che Mazzarri lo ha lanciato dal 1′ nella gara contro il Milan. I numeri del polacco, prima della decisione di non rinnovare il contratto, parlano da soli e sottolineano l’ importanza a livello tattico di uno degli eroi dello scudetto storico degli azzurri. La scelta però è ormai presa e le strade sono destinate a separarsi, ma sarà importante per Mazzarri gestire al meglio lo stato psicologico del calciatore per continuare a usufruire delle sue qualità in mezzo al campo per raggiungere l’obiettivo Europa.

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