La nuova Champions League è sempre più ricca. Un paradiso che vale oro, vero e proprio fiore all’occhiello delle competizioni calcistiche. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, chi riuscirà ad aggiudicarsi il trofeo, con la futura formula di 36 squadre finaliste, potrebbe incassare fino a 155 milioni di euro Uefa e una cinquantina al botteghino.
Cifre indicative e che riguardano club con risultati recenti di alto valore come Manchester City, Bayer, Real Madrid e Psg. Tuttavia, senza disdegnare anche le squadre made in Italy che andrebbero ad incassare una cifra più bassa, ma comunque straordinaria. La nuova Champions League è sempre più ricca e rappresenta dunque il fiore all’occhiello. Una coppa che vale oro: quasi 200 milioni di euro.
Champions League, la formula c’è: l’Esecutivo lavora sui premi
La nuova Champions League sta nascendo, caratterizzata anche da nuove importanti sfaccettature economiche rilevanti. La formula c’è, il montepremi idem, tuttavia l’Esecutivo Uefa sarà impegnato, nella giornata di mercoledì 7 febbraio, a fissare tutte le voci relative anche ai premi.
Una certezza che potrebbe rivelarsi decisiva per le casse dei club impegnati nella competizione più affascinante d’Europa. Un’opportunità economicamente vitale, figlia di una Champions League sempre più fiore all’occhiello del made in Europa.