Coin of Champions, Giancarlo Fisichella e l’incredibile sorpasso a Monaco

Redazione A cura di Redazione
8 Minuti di lettura

Con il mondo in continua evoluzione, le varie criptovalute hanno sempre più importanza. Grazie infatti allo sviluppo del Metaverso, della blockchain e degli NFT, è necessario avere delle monete di riferimento. È quello che offre il servizio Coin of Champions, che permette di acquistare dei token utilizzabili in diversi modi. Quello messo in atto da Cesare Florio è un progetto unico nel suo genere. I COC avvicinano infatti il mondo del calcio, e più in generale dello sport, a quello della Blockchain, permettendo a chiunque di investire in quella che è la nuova frontiera dell’economia. A legare questi due mondi, apparentemente così distanti, ci pensano gli ambassadors: nomi di livello assoluto come Ronaldinho, Roberto Carlos, Filippo Inzaghi, Wesley Sneijder e molti altri ancora.

 

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La forza del progetto Coin of Champions

Come appena detto, i Coin of Champions possono vantare di una moltitudine di ambassadors, nomi stellari legati in particolare modo al mondo del calcio, ma anche ad altre discipline, come Randall Simon, noto giocatore di baseball, e Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1 e vincitore per due volte della 24h di Le Mans, figura di cui torneremo a parlare successivamente. Grazie a tutti questi nomi, i token offerti da COC prendono sempre più valore, offrendo così una garanzia a tutti quegli acquirenti che hanno deciso di acquistare su questa piattaforma che ottengono poi profitti maggiori dai token acquistati.

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Ma l’aspetto economico non è l’unica cosa che conta nel progetto Coin of Champions, che presta anche molta attenzione alla beneficenza. COC devolve infatti il 10% dei profitti a ONLUS nazionali e internazionali, che provvederanno poi ad aiutare i ragazzi più in difficoltà. Un altro 10% del guadagno viene usato poi per rimettere in sesto strutture in cattive condizioni, regalando così l’opportunità ai giovani più svantaggiati di avvicinarsi allo sport.

Giancarlo Fisichella, l’ex pilota di Formula 1 tra gli ambassadors

Giancarlo Fisichella è tra gli ambassadors di questo rivoluzionario progetto. I Coin of Champions hanno puntato su una delle figure più importanti dell’automobilismo nazionale, uno dei più grandi piloti italiani in Formula Uno, capace di vincere la bellezza di tre Gran Premi, conquistando anche 19 podi, 4 pole positions, 3 giri veloci in gara e 275 punti mondiali.

Fisichella-Renault
Giancarlo Fisichella ai tempi della Renault in Formula 1

Inoltre ha fatto registrare notevoli successi anche nel campionato WEC (World Endurance Championship), dedicato alle gare di durata dove ha portato a casa, per due volte, la 24 ore di Le Mans. Il primo successo arrivò nel 2012 con la Ferrari 458 Italia GT2, il secondo nel 2014 con la medesima vettura di Maranello. Un palmares di livello assoluto.

La lunga carriera di Fisichella

Giancarlo Fisichella ha avuto una lunga carriera in Formula Uno, gareggiando per diverse scuderie: Minardi, Jordan, Benetton, Sauber, Renault, Force India e Ferrari. La prima pazza vittoria del pilota è quella arrivata in Brasile nel 2003, nel circuito di Interlagos sotto una pioggia battente. La parte migliore della sua avventura all’interno del circuito della Formula 1 è stata, senza ombra di dubbio, quella con Renault. Il marchio francese ha permesso al pilota romano di competere diverse volte per le primissime posizioni, centrando anche qualche successo. Le vetture del team Renault erano in quegli anni le più competitive della griglia, infatti, grazie anche alla bravura dei piloti (Fisichella e Fernando Alonso), il brand francese portò a casa due titoli piloti con lo spagnolo, nel 2005 e 2006, e altrettanti titoli costruttori, nel medesimi anni.

In questo biennio, la stagione migliore per Giancarlo Fisichella è la seconda, quella del mondiale 2006. In questo mondiale il pilota italiano arriva al quarto posto nella classifica piloti, collezionando 72 punti e una vittoria in Malesia alla seconda gara. La Renault R26 gli ha comunque permesso di piazzarsi per ben altre quattro volte sul podio nell’arco del mondiale, nei Gran Premi di Spagna, Stati Uniti, Cina e Giappone. Una gara indimenticabile di quell’anno è però quella del GP di Monaco, dove Fisichella si è reso protagonista di sorpassi incredibili.

Alonso-Fisichella
Fernando Alonso e Giancarlo Fisichella ai tempi della Renault

Il miglior sorpasso di Fisichella: Monaco 2006

Siamo nel Principato di Monaco, il 28 maggio del 2006. La pole position è stata conquistata dall’altro pilota del team Renault, il campione del mondo in carica Fernando Alonso. Questo Gran Premio è noto sia per essere il più glamour di tutta la Formula Uno, sia perché rappresenta la prova più difficile del mondiale. Il circuito prende vita tra le vie cittadine del principato, dove quotidianamente passano i veicoli stradali e i pedoni. Per cui, ad una carreggiata particolarmente stretta, vengono aggiunti i guard rail che hanno lo scopo di attutire eventuali impatti delle vetture.

Tutto ciò fa in modo che il tracciato sia particolarmente ostico per i sorpassi, visto il poco spazio a disposizione e la presenza delle barriere a pochi millimetri dalle ruote delle monoposto. Già svolgere un giro di qualifica a Monaco è molto difficile, si paga ogni minimo errore, immaginiamo superare un altro pilota. Ma questo non intimorisce Giancarlo Fisichella, ambassador di Coin of Champions a cui è possibile iscriversi cliccando qui. In griglia di partenza parte dalla decima posizione nonostante il quinto miglior tempo fatto registrare al sabato in qualifica. Al pilota romano vengono tolti i migliori tre giri e già questa è una nota negativa visto che partire davanti, a Monaco, è fondamentale.

Poco dopo lo spegnimento dei semafori, ovvero la partenza della gara, Fisichella si accoda immediatamente ad una Red Bull. Il sorpasso è immediato: la Renault dell’italiano prende tutta la scia offerta dalla vettura che precede, guadagnando così una notevole velocità all’interno del tunnel di Montecarlo. All’uscita tira la staccata alla Red Bull di Coulthard, cioè il sorpasso in frenata, ma la velocità raggiunta da Fisichella è così alta che, per fermare la macchina prima della curva della Nouvelle chicane, porta le ruote al bloccaggio, ovvero al blocco delle ruote che continuano a far andare avanti la macchina in fase di frenata. Grazie ad un talento strepitoso nella guida, Fisichella riesce a dosare la pressione sul pedale del freno e a portare la macchina in curva. Il pilota italiano è talmente in forma che riuscirà a ripetere la stessa manovra su una Williams appena un giro dopo.

https://youtu.be/yuAyB9VZhI0

Alla bandiera a scacchi Giancarlo Fisichella taglierà il traguardo per sesto, consapevole di aver fatto il possibile per rimettere in piedi una gara partita col piede sbagliato e portando a casa degli ottimi punti validi anche per la classifica costruttori, oltre ad un sorpasso che entra di diritto tra i più belli nella storia della Formula 1.

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