Decreto Crescita, Lotito duro su Salvini: “Non capisce niente”

Redazione A cura di Redazione

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“Salvini non sa di cosa parla, lo vede che non capisce niente? Sono le società che pagano l’Iperf sui calciatori non i calciatori stessi”. Claudio Lotito, intervenuto in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, dimostra ancora una volta di non avere certamente peli sulla lingua. Parole dure quelle pronunciate dal presidente biancoceleste contro Matteo Salvini, reo di aver fatto saltare il reintegro della legge sul Decreto Crescita in sede di consiglio dei Ministri.

Una diatriba che da diverso tempo sta caratterizzando il mondo del calcio e le conseguenti opportunità di mercato. Una circostanza che rischia di diventare decisiva, proprio come sottolineato da Lotito che duro contro Salvini ha anche precisato:Il Decreto crescita serve per dare competitività al campionato, anche se alla mia Lazio non serve a niente”.

Claudio Lotito, Lazio
Claudio Lotito, Lazio @livephotosport

Decreto Crescita, cos’è e come funziona

Numerose polemiche stanno continuando a caratterizzare la scelta sul reintegro o meno del Decreto Crescita, legge bloccata in consiglio dei Ministri. Ma di preciso, in cosa consiste la norma che ha portato al duro scontro tra Lotito e Salvini?

Negli ultimi anni il calciomercato, in virtù del Decreto Crescita, ha permesso di portare più giocatori stranieri in Serie A. L’esempio più blasonato è stato l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Entrata in vigore nel 2017, la legge ha permesso alle società di ottenere importanti agevolazioni fiscali per l’ingaggio di giocatori arrivati dall’estero.

Una norma che ha dunque concesso al calcio italiano di crescere e di portare a compimento colpi di mercato importanti. Quest’ultimi riscontrabili nel percorso delle big in Europa, una strada che negli ultimi anni ha registrato numeri figli di una crescita esponenziale. A tal proposito, ad esprimersi è stata la stessa Lega di Serie A, preoccupata dell’abolizione del Decreto Crescita, in virtù dell’abrogazione di una legge che potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro delle squadre specialmente in ottica europea..