Dopo la pausa nazionali ed il rientro dei top campionati europei, ecco nuovamente affacciarsi sul palcoscenico del calcio italiano la Coppa Italia, con Juventus-Inter gara di andata delle semifinali del trofeo tricolore. La compagine di Simone Inzaghi sarà ospitata dunque al primo round tra le mura dell’Allianz Stadium quella di Massimiliano Allegri, in quello che si può definire un vero e proprio remake di quella che è stata sfida di poche settimane fa a Milano.
In quell’occasione la Juventus si impose per 0-1 grazie al tanto discusso gol di Filip Kostic e, di ritorno dalle gare per la qualificazione ad Euro 2024, Inter e bianconeri continuano a vivere momenti diametralmente opposti: da una parte i nerazzurri hanno recentemente perso contro la Fiorentina, ancora davanti al proprio pubblico, mentre dall’altra la Vecchia Signora ha trovato una vittoria importante ai danni dell’Hellas Verona, grazie alla quale ambisce ancora al traguardo Champions League.
Qui Inter
Momento di massima difficoltà dunque per l’Inter, reduce dal ko interno contro la Viola di Vincenzo Italiano e giunta dunque alla terza sconfitta consecutiva in campionato, per altro la seconda di fila in casa. La situazione è critica ed il tecnico Simone Inzaghi è sempre più alle corde, con la qualificazione alla prossima Champions League ora più che mai in bilico: le vittoria di Roma ed Atalanta non possono che far male alla Beneamata, a caccia di identità e riscatto.
La Coppa Italia da una parte, i quarti di finale della massima competizione europea contro il Benfica dall’altra: sono due i principali appigli a cui può ancora arrampicarsi l’allenatore dell’Inter, che ha toccato quota dieci alla voce “Sconfitte stagionali in Serie A”: numeri troppo elevati per una delle maggiori candidate allo Scudetto – ai nastri di partenza – nonché per la rosa probabilmente più completa ed integra del massimo campionato di Serie A.
In seguito alla scialba, opaca e decisamente poco cinica prova messa in campo contro la Fiorentina, vera e propria squadra outsider dell’ultimo mese, l’Inter ha inoltre messo in cascina la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare: prima delle ultime due contro toscani e Juventus, infatti, Lautaro Martinez e compagni avevano perso sia a Bologna che a La Spezia, con in mezzo la vittoria – a questo punto passata in secondo piano – contro il Lecce: urge reazione d’orgoglio.
La probabile formazione dell’Inter
Rispetto agli undici titolari che hanno iniziato l’ultima gara di campionato si prospetta più di qualche cambio nelle fila di Simone Inzaghi, con ogni probabilità intenzionato a schierare dal primo minuto sia Lautaro Martinez che Edin Dzeko: i due centravanti cardini della stagione dell’Inter hanno infatti rifiatato contro la Fiorentina, subentrando nel momento di massima pressione ma senza riuscire ad essere incisivi. Conferma possibile invece per Barella in mediana.
Nello stesso reparto non dovrebbe invece recuperare il turco Hakan Calhanoglu, per cui il croato Marcelo Brozovic sarebbe in quel caso costretto ad una specie di straordinario dopo essere appena rientrato lui stesso dall’infermeria. Possibili porte girevoli anche in difesa, dove sono da valutare le condizioni di Skriniar, Bastoni e Dimarco, che spera di rientrare proprio per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Pochi dubbi sulla titolarità di Darmian e Mikhitaryan.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro Martinez, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi
Qui Juventus
Dalle stalle alle stelle, mantenendo una costante impensabile e per certi versi anche sorprendente: la Juventus sta dimostrando in pieno lo spirito gagliardo e cocciuto del proprio condottiero, Massimilano Allegri, rispondendo sul campo ad un avvio di stagione da mani nei capelli e ad una sentenza – quella relativa ai 15 punti di penalizzazione in Serie A – che avrebbe piegato probabilmente qualsiasi realtà di casa nostra.
Ed invece così non è stato, con la Vecchia Signora che, al netto delle considerazioni del proprio allenatore sul virtuale secondo posto attualmente occupato, sta compiendo una cavalcata in direzione Champions League non indifferente: ora l’Europa che conta dista solo quattro punti, con la Coppa Italia che rappresenta altro grande obiettivo della stagione. La semifinale di andata contro l’Inter di Inzaghi non può essere fallita: i bianconeri vogliono mettere in bacheca almeno un trofeo.
Nel mentre, dopo la vittoria di San Siro prima della pausa nazionali, la Juventus ha collezionato un successo di prestigio – più per un discorso di autostima che per reale valore dell’avversario, comunque mai domo – contro l‘Hellas Verona, dove è risultato decisivo il rientrante Moise Kean: il centravanti classe 2000 è l’italiano più prolifico in Serie A dopo i laziali Immobile e Zaccagni, a dimostrazione della centralità che detiene nel progetto juventino.
La probabile formazione della Juventus
Anche da questo parte, dopo la vittoria in campionato davanti al pubblico dell’Allianz Stadium, probabile che l’allenatore opti per più di qualche semplice cambio: facile ipotizzare il rientro di Adrien Rabiot, che scontata la squalifica in Serie A è pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo, presumibilmente poi completato da Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli. I due stanno sempre più dimostrandosi all’altezza del mondo Juventus.
In attacco, dopo l’iniziale panchina contro l’Hellas Verona, Dusan Vlahovic ed Angel Di Maria dovrebbero comporre il tandem offensivo, col jolly Federico Chiesa invece in pieno dubbio anche per una semplice convocazione. La gamba non dà segnali confortanti e, per questo, sulle corsie laterali dovrebbero esserci Juan Cuadrado e Kostic, autori della staffetta a mezz’ora dalla fine nell’ultima sfida davanti al pubblico di fede bianconera. Intoccabile Bremer in difesa.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri
Inter-Juventus: il pronostico di Coppa Italia
Le gare che prevedono una doppia sfida tra andata e ritorno sono sempre complicate e difficili da gestire in ottica scommesse e, proprio per questo motivo, potrebbe risultare rischioso schierarsi dalla parte dell’Inter piuttosto che da quella della Juventus: le stesse quote intravedibili sui vari bookmakers testimoniano il fatto, con il segno X ritrovabile per esempio a quota 3.30, mentre il 2 fisso dei nerazzurri è addirittura pari a 3.20, con il successo bianconero quotato invece circa 2.33.
La sensazione è che il momento di forma delle due squadre possa fare la differenza e, aggiungendo a questo il fattore Allianz Stadium, la scelta più logica potrebbe ricadere – per lo più in multipla – sull’1X a quota 1.40: si tratterebbe di una giocata conservativa ma tattica, a cui poter aggiungere anche l’UNDER 3.5 per creare una combo maggiormente succulenta. Non ci si aspetta una gara dai numerosi gol viste le due difese, dunque anche il MG generale 2-3 è opzione valida ed accreditabile.
Juventus-Inter: cosa scommettere
- 1X+UNDER 3.5 (1.70)
- 1X (1.65)
- MG 2-3 (1.97)