Il cambio di modulo ventilato ieri, 21 febbraio, può incanalare la stagione della Juventus in dei binari totalmente inediti, nonché sconosciuti. Durante la seduta di allenamento, Massimiliano Allegri ha provato il tridente, nuova possibile soluzione in vista della prossima partita dell’Allianz Stadium, contro il Frosinone. Max non è nuovo a certe giocate, anche per cambiare l’aria all’ambiente, ghettizzato ormai da tempo nella gabbia di un vetusto 3-5-2, che ha affossato le certezze della Vecchia Signora.
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Ipotesi di un 4-3-3 per una Juve che ha recuperato Bremer ma, allo stesso tempo, attraversa un’autentica emergenza nel reparto arretrato. All’infortunio di Danilo, infatti, è seguito quello di De Sciglio prima e di Alex Sandro poi. Il brasiliano si è fermato a causa di un fastidio che ha continuato a dargli qualche noia fisica. Le sua condizioni verranno monitorate anche se, scrive La Gazzetta dello Sport, il giocatore viaggi verso il forfait per domenica.
Un tridente per la classifica
La scelta del tridente d’attacco nasce soprattutto per necessità, anche se Allegri è un uomo dalle mille risorse, perciò potrebbe anche rimangiarsi la parola. Gli uomini più gettonati per comparire davanti sarebbero naturalmente Vlahovic, Chiesa e Yildiz, così da recuperare la pericolosità offensiva smarrita, oltre a qualche punto in una classifica che rischia di compromettersi a lungo andare.