❌ Keep racism out, il Napoli protesta: “Facciamo da soli”

Il Napoli, dopo la decisione del Giudice sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus, non ci sta: il club partenopeo non prenderà parte alla prossima iniziativa Keep racism out

Lorenzo Gulino A cura di Lorenzo Gulino

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Nell’ultimo turno di Serie A prima della sosta delle Nazionali è andata in scena la campagna contro il razzismo “Keep racism out”. Un’iniziativa che andrà ancora in scena, per quella che sarà la seconda parte, nel prossimo turno di campionato.

Ma è proprio nel mezzo di questa iniziativa che è esploso il caso tra Juan Jesus e Acerbi che ha portato poi all’assoluzione del difensore nerazzurro da parte del Giudice Sportivo. Il Napoli, in protesta di quanto deciso, ha preso la sua ufficiale decisione di non prendere parte più a tali ‘eventi’ in quanto rappresentano solo una mera facciata.

Il comunicato del Napoli

Questo il comunicato del Napoli: “Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la giustizia sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente”.

De Laurentiis, presidente del Napoli
De Laurentiis, presidente del Napoli @Twitter

Ha poi continuato: “Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza”.

Infine il Napoli ha concluso: “Restiamo basisti…Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”.

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