Lazio-Empoli, Tudor: “Concentrato su queste partite, siamo sulla strada giusta”

Il tecnico della Lazio, Igor Tudor, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domenica contro l'Empoli

Francesco Mazza
3 Minuti di lettura
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Per provare a tornare alla vittoria dopo il pareggio con il Monza, la Lazio affronterà l’Empoli nella trentaseiesima giornata di Serie A. Il tecnico dei biancocelesti Igor Tudor ha presentato il match in conferenza stampa: “Abbiamo lavorato bene, vogliamo finire la stagione con queste tre gare e farlo bene. Vogliamo chiudere questo percorso fatto in questi due mesi, la squadra ha lavorato bene, era seria e concentrata, consapevole dell’importanza della gara”.

Sulle possibili idee di mercato:Sono concentrato su cosa bisogna fare in queste ultime partite, poi ci sarà tempo per pensare al mercato. Non abbiamo fatto analisi su chi è adatto o chi non lo è, qua c’è solo focus sulle gare rimaste”. Riguardo il rivedere Immobile dal 1′ dopo il gol: “Quello lo dico prima ai giocatori. Domani c’è la rifinitura e vedremo chi scegliere”.

Tudor è poi tornato sulla sfida con il Monza: “Abbiamo fatto un’analisi giusta come sempre, non è successo niente di più e niente di meno. Abbiamo lavorato su cosa non mi è piaciuto, nell’arco di queste gare ci sta farne una più sottotono, d’altra parte avevamo tre punti e mancavano 2 minuti alla fine. Credo che siamo sulla strada giusta, c’è solo da finire bene e cominciare da domenica che é importante”.

Tudor: “Zaccagni e Luis Alberto? Non è successo niente”

Su Zaccagni e Luis Alberto: Non c’è niente, io guardo come voi tutti i giorni la televisione e ci sono sempre partite, il calcio lo vediamo tutti e c’è sempre qualcuno che reagisce male al cambio, bisogna stare dentro il limite del comportamento giusto, ma niente di esagerato”.

Tudor si è espresso anche sul percorso della Lazio e la possibile distanza con gli altri club italiani in Europa: “Sono concentrato nella mia vita da allenatore e da uomo sempre sul presente, non faccio paragoni con le altre e fare programmazioni non mi appartiene, non penso che porti a niente. Devi crescere giorno per giorno, è una sfida con te stesso come calciatore e come uomo. Se si migliora allora si raggiunge l’obiettivo, se sei bravo nel tuo lavoro si va avanti, poi si vede dove ti porta quel lavoro. Meno guardi gli altri nella vita e meglio è, si vive meglio e puoi concentrarti più su te stesso”.

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