In molti ricorderanno la vicenda legata a Minala. Il calciatore nel 2013 firmò per la Lazio, ma fu subito assalito dai media. Il motivo? Presunta falsificazione dei documenti per abbassare l’età da 42 a 17 anni. Un’accusa pesante che, però, qualche tempo dopo si è rivelata essere infondata, ma il danno era stato fatto oramai.
Per Minala, infatti, sono arrivati diversi prestiti, in giro per l’Italia e non solo, per poi prendere la decisione di lasciare la Lazio nel 2021. Una scelta dura frutto di una storia alquanto beffarda che ha colpito la carriera dell’ex biancoceleste facendo finire al centro di una situazione ben più grande di lui e che in pochi sarebbero riusciti a gestire in maniera diversa.
Minala e la carriera stroncata
A parlare della sua carriera e dell’episodio relativo alla sua età è stato lo stesso Minala. Queste le sue parole al Daily Mail: “Ero molto giovane e non potevo sapere né prevedere la risonanza che avrebbe avuto. Sono convinto che questa polemica abbia frenato la mia carriera. Mi aspettavo di più? Sicuramente. Ogni volta che sono andato in prestito ho sempre fatto delle belle stagioni, ma non ho mai avuto le stesse occasioni degli altri alla Lazio”.